Super Green Pass, Governo pensa all’obbligo per tutti i lavoratori

Le misure potrebbero essere adottate già mercoledì 5 gennaio

Controlli Green Pass

Quali le misure che il Governo adotterà per contrastare l’avanzata del Coronavirus? Avanza l’idea del Super Green Pass per tutti i lavoratori, c’è anche una linea più dura che punta all’obbligo per tutti gli over 18. Sono circa 2,5 milioni i lavoratori italiani che non sono ancora vaccinati tra gli irriducibili 5,5 milioni (over 12) che finora non hanno ricevuto neanche una dose. A loro si rivolgerà la nuova estensione dell’obbligo del super green pass (il certificato verde di vaccinati o guariti dal Covid) da giorni sul tavolo del Governo che ora si prepara ad accelerare.

Con oltre un milione di italiani positivi al Covid – l’1 gennaio ancora 141.262 nuovi casi a fronte di 1 milione di tamponi e 111 vittime – sembra maturo il nuovo passo con le misure che potrebbero essere adottate già mercoledì 5 gennaio.

“È il momento del Super Green pass sul lavoro. Ed è una scelta in coerenza con quanto decidemmo a ottobre con il Green pass, una storia di successo che ha permesso di contemperare aperture e sicurezza, garantendoci un vantaggio sul resto d’Europa”. Anche il ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, è favorevole all’obbligo di certificato verde per i luoghi di lavoro.

Italia con il 2G?

La soluzione adottata da altri paesi europei del ‘2G’ (Vaccinati o guariti) per tutti i lavoratori al momento resta quella più probabile. Le parole del professor Walter Ricciardi, consulente del Ministero della Salute, vanno decisamente in questa direzione.

“E’ urgente aumentare il numero delle persone che hanno ricevuto la terza dose ma anche ridurre coloro che non sono protetti. Vanno vaccinati i giovani e i bambini, certo. Ma non c’è dubbio che un passaggio cruciale sarà il Super Green pass per il lavoro. Deve esserci come premessa che per lavorare serve la vaccinazione o essere guariti, non basta un tampone non sempre affidabile, altrimenti ne soffrirà il nostro sistema sanitario nazionale. Se faremo questo, possiamo essere ottimisti: riusciremo a scavallare l’inverno. Molte forze politiche lo hanno capito”.