Addio Peppino Viola, pioniere del basket nel Sud

Il presidente dell'Ussi Musolino: 'Ho avuto il privilegio di raccontare, alla radio, la storica promozione della Viola in serie A'

Ci ha lasciato il giudice Peppino Viola, pioniere della pallacanestro nel Sud e artefice del miracolo Viola a Reggio Calabria (16 stagioni in serie A e 6° posto nel campionato 1992-93).
Nato a Bova il 22 settembre 1930, magistrato dal 1955, Giuseppe Viola è stato presidente del Tribunale e della Corte d’Appello di Reggio Calabria e presidente della Corte di Cassazione.

Nel 1966 ha rilevato l’Aics, la società di pallacanestro allora più rappresentativa della città di Reggio Calabria dopo la morte del fratello Pietro (Pierino) nel 1966, ribattezzandola Cestistica Piero Viola che ha presieduto dal 1966 al 1988 ricoprendo anche incarichi nella Lega Basket e nella Federazione Italiana Pallacanestro.
Profondo cordoglio viene espresso dall’Ussi Calabria “Lillo Scopelliti”, il gruppo di specializzazione dei giornalisti sportivi che nella Viola Basket ha sempre avuto un valido alleato nell’applicazione dei protocolli d’intesa contro lo sfruttamento e il lavoro nero dei cronisti.

«Anch’io – afferma il presidente dell’Ussi Calabria, Rocco Musolino – ho avuto il privilegio di raccontare, alla radio, la storica promozione della Viola in serie A quel 22 maggio 1983, a Pavia, e ho ancora davanti agli occhi il presidente portato in trionfo dai suoi atleti neroarancio con i quali aveva un legame indissolubile, un rapporto paterno».
«Peppino Viola – ricorda Musolino – un uomo d’altri tempi per la sua signorilità, che ha trasmesso a tutti i valori dello sport, è stato un presidente straordinariamente capace, con uno spirito imprenditoriale, quando lo sport non sottostava alle logiche del business, ma era ancora sano e genuino. I giornalisti sportivi calabresi lo ricordano con grande commozione. Grazie a lui hanno potuto raccontare la storia e i successi della Viola Basket». (giornalistitalia.it)