Aeroporto di Lamezia, la denuncia di Ultras Calabria: 'Abbandonati al buio, strada pericolosa'

"Dobbiamo aspettare il morto affinché venga fatta luce su questa situazione? Chiediamo solo un marciapiede o pista ciclabile"

Aeroporto di Lamezia, attraverso Facebook il gruppo Ultras Calabria ha denunciato la situazione pericolosa vissuta da alcuni tifosi nel percorso che separa lo scalo lametino dalla stazione.

“Due Ultrà del Cosenza hanno scelto di partire il giorno dopo la partita di Modena da Orio, con arrivo previsto a Lamezia, per le ore 23:40. Per motivi meteo, l’aereo è giunto in ritardo oltre le 00:00.

Una volta fuori l’Aeroporto, non vi era alcuna navetta poiché l’ultima, è fino alle ore 23:50 e non si degna nemmeno di aspettare l’ultimo volo come dovrebbe, e per giunta nessun taxi, di quelli famosi che per 2 km ti chiedono l’anima. Di conseguenza, avendo necessità di giungere alla Stazione Centrale, si sono trovati a incamminarsi sotto la pioggia, in mezzo al buio, in una strada ad altissima velocità, rischiando più volte di essere investiti. Questa storia non è la prima, ne abbiamo ricevute nel tempo di diverse.

E’ vergognoso che per poco più di 2 km di distanza, Aeroporto e Stazione, non vi sia un marciapiede e/o una pista ciclabile che possa essere usata per chi non vuole regalare soldi ai Taxi inefficienti. Ci sono aeroporti al Nord, vedi Bologna o Pisa, che permettono l’uso di bici elettriche, con distanze più lunghe della nostra, o comunque corsie ecologiche e pedonali senza rischi per nessuno.

Dobbiamo aspettare il morto affinché venga fatta luce su questa situazione? Dobbiamo costringere chi giunge in Calabria ad avere poche alternative e a presentarci già in questa sporca maniera? Noi diciamo basta e chiediamo un collegamento diretto, pedonale o ciclabile, tra l’Aeroporto Internazionale di Lamezia Terme e la Stazione Centrale di Sant’Eufemia “, si legge nel post di Ultras Calabria.

A distanza di 48 ore, lo stesso gruppo Ultras Calabria ha fatto sapere che qualcosa si è mosso dal momento della denuncia via social.

“Dopo due giorni dalla nostra segnalazione, siamo riusciti ad arrivare a chi di dovere. Abbiamo avuto rassicurazioni da fonti istituzionali e persone attive sul territorio che qualcosa si muoverà e che già qualcosa è in progettazione. La nostra richiesta è solo un marciapiede o una pista ciclabile con servizio magari bike sharing, visto il periodo storico in cui si chiede sempre di più sostenibilità, nulla di così complicato.

Oppure, al massimo, un percorso sicuro per chi decide di arrivare a Sant’Eufemia a piedi nella massima libertà. A noi interessa del nostro aeroporto e qui la gente viaggia quanto voi, solo che lo facciamo per motivazioni diverse e sacrifici”.