Ai microfoni di CityNow Shaun Huygen, coach dell’ASD Rugby Reggio Calabria
27 Ottobre 2016 - 16:22 | di Federica Geria

Nell’85esima puntata di CityNow andata in onda su RTV, abbiamo avuto il piacere di ospitare per la prima volta nei nostri studi Shaun Huygen, coach dell’importantissima squadra del nostro territorio ASD Rugby Reggio Calabria.
Ripercorriamo insieme questo primo mese della Rugby a Reggio Calabria: il 23 settembre c’è stata la presentazione ufficiale al Palazzo della Provincia, che ambiente che hai trovato?
“La presentazione è stata moto bella, ho visto davvero tanta gente che ha mostrato un grande entusiasmo. Questo è il mio secondo anno qui e son contento, stare a Reggio è sempre bello, è un bel posto, una bella città, anche con un buon clima!”
Parliamo delle ultime tre gare: esordio vincente quello della Rugby Reggio al San Cristoforo, una vittoria di rimonta su Afragola e uno stop a Messina, per poi rivincire contro la capolista.
“Quella con Afragola è stata una partita molto dura, perché non abbiamo fatto nessuna amichevole. Ma io credo che siano partiti bene i ragazzi, sono stati davvero bravi a chiudere la partita con una vittoria. A Messina è stato difficile, come per tutte le società di Rugby purtroppo se vai a giocare fuori casa è sempre più complicato. Abbiamo fatto molti falli, soprattutto nel primo tempo, abbiamo portato la squadra avversaria a guadagnarsi 9 punti, è stato un errore grave a fine partita abbiamo anche regalato una meta. Se non fosse stato per quello avremmo vinto tranquillamente. Contro Avezzano abbiamo giocato molto bene invece, soprattutto nel primo tempo”.
Complimenti davvero ai ragazzi! Cosa gli hai detto negli spogliatoi a fine gara?
“Prima della partita ho chiesto ai ragazzi di tenere il possesso e alla fine gli ho dato i miei complimenti dicendo che era stata una grande vittoria, peccato però che abbiamo avuto un leggero crollo nel secondo tempo, però penso che è una nostra mancanza, non siamo ancora allenati come dovremmo”.
Il gruppo è stato costruito dunque per vincere. Quali sono i vostri obiettivi?
“Vogliamo puntare sui play off, non siamo ancora pronti per la serie A. La squadra è stata impostata bene, ma è importante svilupparsi ancora e dare tempo a loro di giocare in campo, siamo 30 ragazzi, se non si da stimolo e tempo per giocare, alla fine si hanno problemi, ad esempio quando ci sono infortuni”.
Due vittorie, una sconfitta, però se si guarda la classifica siamo in ultima posizione. Come mai?
“Questo fatto deriva dalla mancanza del settore giovanile, a noi manca, e non possiamo salire a un livello superiore se non sistemiamo questa cosa. Colgo l’occasione per invitare tutti il 30 ottobre ad assistere alla nostra partita in casa contro Civitavecchia che si svolgerà al campo San Cristoforo. Siete i benvenuti e se questo sport vi tocca in qualche modo, potete iscrivervi ed entrare a far parte della nostra famiglia”.
Il capitano è Francesco Sorbara, parlami di lui e del gruppo in genere.
“Il ruolo del capitano è molto importante. Noi siamo fortunati ad avere Checco in campo, è vero siamo un gruppo giovanile, ma servono giocatori con esperienza e lui è la persona giusta. E’ anche un avvocato, e riesce per questo a creare pure un buon rapporto con l’arbitro, è diplomatico, ed ha un ruolo fondamentale. Per quanto riguarda il gruppo è davvero bello e sono fortemente uniti, anche per il fatto che molti di loro vengono da Reggio”.
La cosa più bella del Rugby secondo me è il terzo tempo, dopo “pugni e calci” ci si ritrova a mangiare un boccone insieme, solo dopo 2 minuti dal fischio finale.
“E’ un momento in cui si riesce a parlare e confrontarsi, anche con l’altra squadra, ci si racconta cosa succede in campo e si fa amicizia”.
Dimmi tre valori del Rugby.
“Disciplina, rispetto per i compagni di squadra, e anche un grand fisico, c’è un lavoro molto duro e molto sporco in campo”.
Rinnoviamo dunque l’invito: vi aspettiamo il 30 ottobre alla partita dell’ASD Rugby Reggio Calabria contro Civitavecchia, che si svolgerà alle ore 12:00 al campo San Cristoforo e l’ingresso sarà totalmente gratuito.
