Al Liceo Vinci la presentazione del libro “Vi parlo di Noi”


Martedì 20 dicembre alle ore 10:00, presso l’Aula magna del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci si terrà la presentazione del Libro “Vi parlo di Noi” di Cristina Liotta, allieva della 4a O dello stesso Liceo, edito da Laruffa ed. Oltre il dirigente scolastico, l’autrice e  l’editore, Roberto Laruffa, interverrà il dott. Edoardo Lamberti Castronuovo, ass.re alla Cultura e alla legalità della Provincia di R.C.

Cristina Liotta è nata a Reggio Calabria il 16 maggio del 2000 e frequenta il terzo Liceo Scientifico Leonardo da Vinci a Reggio Calabria. Si è distinta  nel 2010 da giovanissima come artista di teatro interpretando un doppio ruolo, quello di Maria di Nazareth e di Gesù, entrambi nel periodo della fanciullezza, nel Musical “Maria di Nazareth- Una storia che continua…”.

Al suo primo concorso di poesia, “Maria Teresa Malavenda Madera”,  vince il primo premio alla lirica con “Cara Italia” , scritta in occasione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia il 17 Marzo 2011. Nel 2013 viene premiata per la lirica  “Un treno in Partenza” al Concorso “Danila Pizzimenti e Roberta Rocca”.

Dal 2014 collabora occasionalmente con il giornale on line ZoomSUD scrivendo anche di Reggio Calabria   e della sua regione e le viene conferito il premio “G. Calogero 2014” per aver illustrato con il suo pensiero e le sue opere la Calabria.

L’evento, afferma il  Dirigente scolastico prof.ssa Giuseppina Princi, “testimonia la bontà e la completezza dei percorsi formativi del liceo L. da Vinci che fonda la propria identità proprio sull’armoniosa condivisione di competenze scientifiche ed umanistiche, affinché gli allievi possano affrontare le sfide del futuro, nella consapevolezza della propria identità culturale. E’ con una certa emozione che presentiamo l’opera prima di una ragazza del nostro liceo che già ha ottenuto riconoscimenti importanti e apprezzamenti da parte della critica.A Cristina e ai suoi docenti vanno i miei ringraziamenti per il buon lavoro fin qui fatto, ciò va detto specie in considerazione della giovanissima età della ragazza che ancora frequenta il quarto anno del nostro liceo, cosa che lascia già prevedere facilmente per lei un viatico radioso”.