Al Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio la presentazione delle iniziative pubbliche del Progetto “Tracce di Magna Grecia”


Il Progetto è stato finanziato nell’ambito del POR CALABRIA FESR 2007/2013 ASSE VIII CITTÀ – P.I.S.U. Città di Reggio Calabria – SETTORE RISORSE EUROPEE E NAZIONALI e vede come ente capofila la Fondazione “Avvenire di Calabria” e come partner la Biblioteca diocesana arcivescovile “Mons. Antonio Lanza”, l’Archivio storico diocesano e il Centro Italiano Femminile con il suo Archivio storico presso la sede provinciale.

Inoltre presso la Biblioteca Comunale “De Nava” si sta realizzando un laboratorio di catalogazione di testi classici latini e greci del patrimonio librario antico e un laboratorio di restauro del libro antico ”Oficina librorum”.

Sono stati inoltre coinvolti per la loro esperienza e le loro professionalità la società SIED come partner tecnico per ciò che concerne gli aspetti legati alle ICT; l’ABEI (Associazione Bibliotecari Ecclesiastici Italiani) per una collaborazione relative alle attività biblioteconomiche; il laboratorio di restauro del libro antico “ Scripta manent” di Reggio Calabria e l’Associazione Amici del Museo archeologico della Magna Grecia, per la rivista “KLEARCOS, che sarà digitalizzata.

Il progetto “Tracce di Magna Grecia – Network di documenti, libri e periodici a Reggio Calabria” si è proposto di arricchire e qualificare l’offerta culturale della Città metropolitana in quanto Distretto Culturale Innovativo ed ha inteso conseguire i seguenti obiettivi:

costruire una rete reale e digitale per “fare cultura”, con modalità innovative, sia per le tematiche, sia per le modalità di produzione, fruizione e comunicazione;

sviluppare processi culturali di valorizzazione integrati di area;

sviluppare un sistema informativo comunale sull’arte e la cultura al fine di costruire una valida base per migliorare il livello di programmazione e valutazione delle politiche culturali comunali.

Alcune delle attività realizzate

Biblioteca diocesana “Lanza”: Catalogazione del patrimonio librario sull’antichità classica e sulla storia della Chiesa. n. 5.000 volumi. Il patrimonio librario sarà anche riversato sia su Sistema Bibliotecario Regionale (SBR) sia sul Polo di Reggio Calabria di Sistema Bibliotecario Nazionale (SBN), consentendo a studiosi e cultori della materia di richiederne la consultazione e il prestito interbibliotecario.

Biblioteca Comunale “De Nava”: Catalogazione di testi classici latini e greci del patrimonio librario antico. N. 800 monografie.

Archivio diocesano: Sono stati riordinati e inventariati i 5.000 documenti del fondo parrocchia “Cattolica dei Greci” (1594-1974).

Si sta realizzando uno stage formativo sul “restauro del libro antico”: lo stanno svolgendo due tirocinanti coordinati dai responsabili del laboratorio Scripta Manent nei vari enti partner del Progetto.

Sono state inoltre previste e in parte realizzate le visite didattiche presso Archivio storico diocesano, il Laboratorio d’Inventariazione dal 18 al 21 febbraio 2015; presso la Biblioteca Comunale il Laboratorio di restauro dal 9 al 14 marzo 2015; infine presso la Biblioteca Arcivescovile “Lanza” si dovrà svolgere il Laboratorio Catalogazione dal  21 al 28 marzo 2015.

Si sta effettuando anche la digitalizzazione dei documenti più significativi del fondo archivistico “Cattolica dei Greci” e della “Rivista Klearcos”.

Un’ attività significativa del progetto consiste nell’approfondimento delle tematiche attraverso seminari di studio. Il primo è stato realizzato dalla dott.ssa  Pasqualina MARZOTTI su Costruzione di percorsi documentari sull’antichità all’Archivio Storico Diocesano il 21 febbraio.

Il secondo sarà a cura della Dott.ssa Erika VETTONE su Il periodo virtuale: processi di digitalizzazione della memoria cittadina e si svolgerà il 21 marzo 2015 alla Biblioteca De Nava. Infine vi sarà l’iniziativa “Il Libro nel Terzo Millennio: tra conservazione e innovazione” in collaborazione con l’ABEI, Associazione dei Bibliotecari Ecclesiastici Italiani e sono previsti i due seminari: uno su “Ricerca metodologica attraverso i repertori dell’antichità” a cura del prof. Claudio MELIADO’, Università di Messina con l’intervento del presidente nazionale dell’ABEI, S. Ecc. mons. Francesco Milito (il 26 marzo) e  “Metodologie di restauro dei supporti cartacei” a cura della prof.ssa Amalia RUSSO, Università “Benincasa”, Napoli – Consigliera nazionale ABEI (l’11 aprile). Si effettueranno nei locali della Biblioteca Arcivescovile e gli studenti dell’Università di Messina che parteciperanno avranno il riconoscimento dei crediti formativi per la formazione svolta.

Evento finale

Tutto questo percorso che ormai volge al termine avrà la sua conclusione a fine aprile in contemporanea con l’apertura al pubblico del Museo Archeologico della Magna Grecia. Vi sarà una sperimentazione innovativa tramite la realizzazione di un percorso/evento reale e digitale che collega i beni archeologici presenti nel Centro Storico cittadino, per costituire una trama viva che è la vera base del Distretto culturale.

Il percorso archeologico prevede l’individuazione di 10 punti d’interesse facilmente individuati in quanto evidenziati dalle forme vignettistiche di due ciceroni d’eccezione quali san Paolo e santo Stefano. La significatività del luogo sarà descritta sia tramite la stampa tradizionale sia leggibile tramite QRCode. Tre di esse saranno veri e propri interest point forniti di postazioni digitali e assistiti da personale che ha partecipato al progetto.

Del Percorso sarà stampata anche la versione cartacea o scaricabile dal sito Tracce di Magna Grecia.

Il Polo integrato biblioteca Archivio e museo oltre ad essere sede di una postazione vedrà .l’allestimento di una mostra in cui saranno esposti i beni oggetto di interventi di piccolo restauro e/o di catalogazione e/o d’inventariazione, insieme all’Archivio storico del CIF Provinciale di Reggio Calabria una delle poche memorie visive del ‘900 cittadino. Sarà anche proiettato il video didattico divulgativo sul restauro del libro antico, sulla catalogazione e sull’inventariazione in HD, vera memoria della progettualità

Il rapporto con la città e i suoi abitanti specie i più giovani sarà cercato con la creazione di pagine nei principali social network Twitter e Facebook oltre ad un profilo Youtube

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