E’ professore alla prestigiosa Columbia University ed è rientrato dopo diversi anni nella sua Reggio per parlare ai giovani e raccontare la sua esperienza.
Alfredo Spagna a tu per tu con i giovani studenti della scuola primaria “Principe di Piemonte” di Reggio Calabria.
“Esplorando il mondo del cervello, un’avventura per giovani scienziati”, questo il nome dell’evento, tenuto dal prof. Spagna, direttore del Corso di Laurea in Neuroscienze e Comportamento al Department of Psychology della Columbia University.
All’interno delle aule del Principe di Piemonte, nella mattinata di sabato, circa 300 bambini dalle seconde alle quinte classi, hanno ascoltato con attenzione le parole le prof. Spagna.
«Il nostro istituto è sempre stato un terreno fertile per iniziative innovative e stimolanti, e la conferenza rappresenta un nuovo e affascinante spunto nel panorama delle attività proposte ai nostri bambini – ha spiegato la dirigente Maria Morabito – che ha accolto subito la proposta divulgativa. La nostra scuola si impegna costantemente a fornire esperienze educative che vanno al di là delle aule tradizionali, e l’introduzione dei nostri alunni al meraviglioso mondo delle neuroscienze è un passo significativo in questa direzione. L’incontro offrirà ai nostri studenti un’opportunità unica di esplorare il funzionamento del cervello umano attraverso attività coinvolgenti e interattive, guidate da uno dei massimi esperti del settore”.
E ancora.
“La collaborazione con Alfredo Spagna, direttore di un prestigioso Corso di Laurea alla Columbia University, inorgoglisce la nostra scuola e aggiunge un tocco di prestigio alle nostre iniziative educative. La sua partecipazione riflette il nostro impegno costante nel fornire ai nostri alunni occasioni di apprendimento arricchenti e stimolanti. Voglio ringraziare il corpo docente per il sostegno continuo che rende possibile l’organizzazione di eventi così significativi. Siamo certi che la conferenza sarà un’esperienza indimenticabile per i nostri bambini, ispirandoli a esplorare il mondo della scienza e della conoscenza con curiosità e passione. Insieme, continueremo a plasmare il futuro dei nostri giovani studenti, offrendo loro opportunità di apprendimento che vanno oltre i confini convenzionali”.
Il prof. Spagna, ha parlato ai piccoli studenti, stimolando la loro curiosità ed invitandoli a scoprire le infinite risorse del cervello.
“Studiare le neuroscienze fin dalla giovane età non solo alimenta la curiosità e lo spirito scientifico dei bambini, ma li aiuta anche a comprendere meglio se stessi e gli altri – ha spiegato il prof. Spagna – L’apprendimento delle funzioni del cervello fornisce agli studenti gli strumenti necessari per per affrontare le sfide dello studio, per riconoscere e comprendere le proprie emozioni e per comunicare in modo più efficace. Questo studio precoce delle neuroscienze può ispirare alcuni di loro a diventare i futuri scienziati che faranno progressi incredibili nella comprensione della mente umana e dell’organo che la produce: il cervello”.
Emozionato, il prof. Spagna ha lasciato a FB, le sue considerazioni finali.
“È stato un anno difficile (o due.. ). Ecco perché ho deciso di “Ringraziare” con “Restituendo” agli studenti ciò che ho imparato negli ultimi 15 anni di studio di neuroscienze cognitive. Ho organizzato 3 eventi nella maggior parte dei livelli di istruzione: scuola primaria, scuola superiore e laurea/dottorato – ha scritto in un post Alfredo Spagna – È stato così stimolante stare con loro. Mi è piaciuto tantissimo. Il secondo evento si è tenuto lunedì 20 novembre 2023 presso l’Istituto Tecnico Augusto Righi di Reggio Calabria. Ancora un’altra incredibile opportunità di condividere con gli studenti e imparare da loro. E per ultimo, mercoledì 22 novembre ho visitato la mia Alma Mater @SapienzaRoma Dipartimento di Psicologia per un discorso sulla ricerca che sto facendo sulla Neuroscienza dell’attenzione e della percezione. Incredibile pubblico dal programma di dottorato #CoSAN e @SCNL_AgliotiLab. Tre colloqui in 6 giorni sono un record. Ma il mio cuore è pieno di gioia e la mia anima di energia. Sono pronto a tornare al Columbia PSYC e continuare questo viaggio”.