All’Ospedale civile di Cosenza l’inaugurazione del giardino terapeutico
09 Giugno 2016 - 13:52 | di Redazione

di Maria Carmela Di Marte – Mercoledì 15 Giugno, alla presenza delle autorità Rotariane e Rotaractiane, avverrà l’inaugurazione del giardino terapeutico “Healing Garden”, realizzato all’interno del Reparto di Oncologia dell’Ospedale Civile dell’Annunziata.
La realizzazione del Giardino è stata possibile grazie all’impegno sinergico dei Rotaract Club Cosenza e Rende, costantemente impegnati in attività di raccolta fondi perdurate per tutto l’anno sociale appena concluso.
I Presidenti dei due Club, Annafrancesca Stella e Davide Graziano, infatti, hanno fortemente creduto nella possibilità che uno spazio “di risulta” potesse acquisire identità mediante un progetto di riqualificazione e riconfigurazione dello spazio, operazione avvenuta allestendo con piante profumate, sedute, zone d’ombre e giochi d’acqua.
Il progetto architettonico è stato curato da Francesco Spada, giovane Ingegnere socio del Rotaract Club Cosenza, che si è avvalso della collaborazione di Luigi Andreoli, Artigiano, per la realizzazione dell’intervento. L’allestimento è stato concepito secondo la concezione contemporanea di allestimenti di spazi a verde mediante box in legno contenitivi della vegetazione. Il risultato è stato quello di riuscire ad impreziosire un’area del reparto ospedaliero con interventi non invasivi e reversibili, a beneficio della vivibilità di uno spazio prettamente di sofferenza.
L’Architettura, infatti, è stato il mezzo per la concretizzazione dell’azione di pubblico interesse intrapresa dai Rotaract Club, formati da Presidenti e soci che hanno creduto nell’iniziativa impegnandosi in prima persona e scendendo in campo per reperire i fondi necessari per la realizzazione dell’intervento. Quest’ultimo, infatti, si è reso possibile per mezzo della disponibilità dei Club e del Distretto Rotaract 2100 e grazie alla partnership di aziende che hanno messo a disposizione competenze e prodotti affinché tutto potesse essere realizzato.
Un risultato importante, avvalorato dalla giovane età dei soci dei Club, che vuole essere esempio di buone pratiche nonché azione stimolatrice di iniziative simili volte al miglioramento delle condizioni fisiche dei luoghi che ci circondano e della esperienza sensoriale percepita dalle persone che quotidianamente vivono ed operano all’interno di essi.