‘Gli Anni Viola’, il podcast che racconta la storia della Cestistica ‘Piero Viola’

Sarà disponibile sulle principali piattaforme attraverso i canali di Radio24.

Poadcast Viola

Da domani, 16 luglio 2025, non una data qualsiasi, coincidendo con gli anniversari legati all’ing. Gianni Scambia, a Gustavo Tolotti e a Gaetano Gebbia, il podcast dedicato alla squadra che ha scritto una delle pagine più belle dello sport reggino sarà disponibile sulle principali piattaforme attraverso i canali di Radio24.

Una storia di riscatto sociale, quella che unisce la Cestistica alla sua città, di persone che con passione e coraggio sono state capaci di ispirare una intera comunità, dagli anni ’70 a metà anni ’90, portando Reggio Calabria a confrontarsi con la massima serie fino alla partecipazione a campionati di livello europeo.

Un racconto che parte dall’inizio, dalle tensioni dei moti degli anni ’70, attraverso i rumori dello Scatolone, l’atmosfera del Botteghelle, oggi Pala Benvenuti, fino ai 9.000 delle sfide play-off del PalaPentimele.

Scritto da Lorenzo Faggi (autore di podcast come La Fabbrica dei Soldi e Nessun Movente) e Anna Giunchi (docente e autrice di Io – oltre la malattia mentale), il podcast unisce testimonianze inedite, documenti d’epoca e un sound design curato da Simone Lombardi, già autore delle colonne sonore di Nessun Movente e CRT50.

Tante le voci, in Italia e non mondo, come tanti ex giocatori ed allenatori o come, tra gli altri, i giornalisti Giusva Branca, autore del libro “Che anni quegli anni”, Anna Mallamo, Gaetano Gebbia, Davide Chinellato, Anna Briante e Giovanni Mafrici.

Il risultato è un racconto avvincente, che restituisce non solo la grandezza sportiva della Viola, ma anche il suo valore sociale: una squadra che ha saputo tenere insieme una città, dimostrando che lo sport può essere un potente strumento di cambiamento.

Dove ascoltarlo
“Gli Anni Viola” sarà disponibile dal 16 luglio su:

  • Radio24.it
  • 24Ore Podcast
  • Spotify
  • Apple Podcasts
  • Amazon Music
    Per Reggio Calabria e per tutti gli appassionati di basket, è l’occasione di rivivere un’epoca indimenticabile, in cui una palla a spicchi ha rappresentato la speranza di un futuro migliore.