Antonella Del Core, la prima pallavolista nella Giunta del Coni

"Questa carica mi emoziona, mi onora e mi affida anche delle responsabilità"

“Ho avuto l’orgoglio di indossare la maglia della Nazionale, di guardare e onorare in campo il Tricolore e di cantare l’Inno: il ricordo di tutto ciò rappresenta ancora oggi per me una grande emozione alla quale si aggiunge adesso anche quella di essere stata eletta in quota atleti nella giunta Coni e di rappresentare per la prima volta il Volley nel massimo organismo dello Sport italiano».

È felice ed emozionata Antonella Del Core, ex capitana della nazionale Italiana alle Olimpiadi di Rio De Janeiro nel 2016, la prima pallavolista ad entrare in giunta Coni per altro con un risultato straordinario. Eletta in quota atleti con lo schermitore catanese Paolo Pizzo (21 voti), al Tennis Club Bonacossa di Milano, dopo il presidente Giovanni Malagò, confermato alla sua terza presidenza, è stata infatti tra coloro che hanno incassato il maggior numero di voti con 37 preferenze.

«Mi sento onorata di far parte di questo organismo e il mio ringraziamento va al presidente del Coni, Giovanni Malagò, e al presidente della Fipav, Giuseppe Manfredi, per il loro sostegno», ha sottolineato la pallavolista napoletana che ormai da anni vive a Reggio Calabria con il marito Francesco Surace, ex pallavolista, e il piccolo Gabriel. Nella città calabrese dello Stretto, dal 2018 promuove con la sua Academy un progetto di educazione allo sport e di promozione del minivolley femminile.

Quella appena iniziata sarà per Antonella del Core un’esperienza importante durante la quale saprà, con la sua umiltà e il suo spessore, contribuire ad accrescere la qualità dello Sport nel nostro Paese, una qualità che non prescinde dal dare spazio e valore ad ogni disciplina.

«Un ulteriore motivo d’orgoglio ma anche di responsabilità è la mia elezione in quanto pallavolista. Sono la prima e questo mi inorgoglisce profondamente e al contempo mi responsabilizza e mi stimola a fare il massimo per rappresentare nel miglior modo la Fipav e tutto il mondo del Volley. Certamente mi impegnerò affinché nel mondo dello sport possano essere ridotte le differenze tra le discipline e possano essere potenziate le tutele riservate alle giovani donne che scelgono di fare le atlete di professione, pur non volendo rinunciare alla famiglia», ha annunciato Antonella Del Core.

Napoletana di origine ma reggina di adozione, dopo venticinque anni di volley giocato nel ruolo di schiacciatrice, di cui venti anni ai massimi livelli in Italia e all’estero (in Russia ed in Turchia) e diciassette anni con la maglia della Nazionale, Antonella Del Core per amore vive ormai a Reggio Calabria con il marito Francesco e il piccolo Gabriel e qui è impegnata con la sua Academy nel progetto di educazione allo sport e nella promozione del minivolley femminile al palaBenvenuti.

Esordiente all’età di 16 anni nel campionato di massima serie con la maglia del centro Ester Pallavolo di Napoli nella stagione 1997/1998 e insignita nel 2016 del prestigioso premio alla Carriera della Cev (European Volleyball Confederation), anche Antonella Del Core ha raccontato agli studenti del liceo Volta il suo percorso di atleta. Seguendo le orme dei fratelli, la Del Core ha scoperto per caso lo sport che poi l’avrebbe appassionata per tutta la vita, regalandole grandi emozioni e soddisfazioni.

Ad un certo punto un brusco stop l’ha tenuta lontana dalle olimpiadi di Pechino del 2008 ma, successivamente, un nuovo e ancor più vigoroso slancio l’ha portata nel 2016 non solo ad arrivare alle olimpiadi di Rio De Janeiro ma a giocarle con il ruolo capitana delle Azzurre. La sua storia di tenacia e di passione è raccontata nel libro “Storie di sport, storie di donne. In una galleria di ritratti, il segreto dello sport al femminile” (Rizzoli), che lo stesso presidente Malagò, al quale è legata da affetto e stima, ha scritto nel 2012 con Nicoletta Melone.