Prima giornata dell’evento “Applied Intelligence and Informatics 2022” (AII2022) organizzato dal DICEAM dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Dall’1 al 3 settembre l’Ateneo reggino sarà la sede della seconda edizione del congresso che lo scorso anno si è tenuto presso la Nottingham Trent University (NTU), UK.
AII 2022 all’Università Mediterranea di Reggio Calabria
Zimbalatti: “Un’occasione per il territorio di mostrare il proprio valore”
“L’Università Mediterranea di Reggio Calabria – ha detto il neo rettore Giuseppe Zimbalatti, ai microfoni di CityNow – non si è mai fermata e, questa di oggi, ne è la dimostrazione”.
Intervistato a margine dell’inizio dei lavori della conferenza internazionale, la guida dell’Ateneo reggino si è mostrato felice e soddisfatto del risultato raggiunto attraverso questo importante appuntamento:
“In un periodo in cui, magari, ancora tanta gente è in vacanza, l’Ateneo è attivo con il dipartimento DICEAM e il gruppo di lavoro del prof. Morabito che ha attirato nello nostra sede, ed a Reggio Calabria, un importantissimo evento nel campo dell’informatica applicata”.
Da sottolineare la presenza di oltre un centinaio di ricercatori provenienti da tutto il mondo, oltre 400 co-autori, prestigiosissimi keynote speakers.
“È un’ottima occasione – ha concluso Zimbalatti – per l’università ed il territorio di dimostrare il nostro valore”.
Morabito: “Ospiti e aziende soddisfatti della location”
Per il prof. ordinario di elettrotecnica e di ingegneria neurale Francesco Carlo Morabito, la scelta di Reggio Calabria è stata più che azzeccata, tanto da aver convinto partecipanti e aziende che hanno voluto dare il loro supporto all’evento.
“In questi giorni tratteremo una tematica rilevante, quella dell’intelligenza artificiale e delle sue concrete applicazioni, in particolar modo nell’ambito dello spazio e della clinica medica settori, dove la necessità che questi metodi siano non solo performanti, ma anche sicuri e affidabili, richiede particolare attenzione”.
Morabito ha poi aggiunto:
“La sede dell’Università Mediterranea è molto bella, facilmente raggiungibile, vicina alla città in modo tale da permettere a tutti i partecipanti una visita al centro storico ed al Museo Archeologico. Si tratta di una struttura accogliente, anche in termini di aule. C’è tutto l’impegno – ha concluso il prof. dell’Ateneo reggino – da parte del rettore e dei direttori per rendere fruibili tutti gli spazi. Sia gli ospiti che le aziende che ci hanno supportato sono particolarmente soddisfatti dell’evento organizzato e della scelta fatta”.