Archi, il Popolo si riunisce contro la mala gestione dei rifiuti

Assemblea di quartiere per attenuare la tensione nel territorio

Il comitato di quartiere Il Popolo di Archi comunica che domenica 14 giugno 2020, alle ore 15:00, presso la piazza del mercato di Archi, si terrà l’assemblea pubblica di quartiere.

L’incontro avverrà esattamente dopo sei mesi dall’ultimo, quando, il 15 dicembre 2019, il comitato si riuniva per affrontare un’altra sfida avverso i politicanti, rei di voler reprimere economicamente la popolazione con delle sanzioni ai veicoli in sosta con uno strumento tecnologico spietato contro chiunque, compresi invalidi, conducenti a bordo auto, donne in gravidanza o in maternità. Una questione che ancora i politicanti non hanno saputo risolvere, ma che presto torneremo alla ribalta per concludere il percorso legale che abbiamo intrapreso.

L’assemblea di quartiere avverrà in piazza e per questo sarà pubblica, aperta a tutti, verterà sul tema dei rifiuti e in particolare sulla mala gestione delle discariche da parte della Città metropolitana di Reggio Calabria, la quale, ancora a distanza di oltre un mese, non è in grado di fornire risposte concrete e soluzioni definitive. L’occasione sarà utile alla popolazione per dimostrare la forza rappresentativa del comitato all’interno del tessuto sociale cittadino e nel ribadire la volontà al dialogo con le istituzioni, le quali – purtroppo – da diversi anni sembrano non esistere, se non per le sporadiche passerelle da campagna elettorale, rimettendo, poi, nel dimenticatoio il territorio di Archi.

Quanto all’ordine del giorno si affronteranno i seguenti argomenti: resoconto delle azioni del comitato, proposta di inclusione di tutte le fasce della popolazione, proposta incontri con i dirigenti del Settore Ambiente (Comune e Città metropolitana), proposta di incontri con il Prefetto di Reggio Calabria, richiesta di intervento ARPACAL per l’effettuazione dei controlli ambientali per la tutela della salute della popolazione e la sicurezza del territorio, proposta di iniziative alternative in caso di inerzia delle istituzioni.

In questi tre anni e mezzo di attività abbiamo raccolto il malcontento di tutti, ma proprio tutti, in merito alla (dis)amministrazione delle periferie, mai tenute in considerazione con passione e devozione, ma solo per tornaconto personale; Archi, in particolare, è stato un territorio sfruttato come vero e proprio bacino elettorale in cui il politicante di turno veniva ad elemosinare voti, salvo poi dimenticarsi di tutti perché impegni di partito e di poltrona sono risultati prioritari. Ecco perché puntiamo tutto sulla riapertura della X Circoscrizione, per ridare al cittadino quella fiducia smarrita che permetteva una maggiore efficienza di intervento sul territorio.

Il comitato c’è e vi invita a lottare per far valere un nostro diritto alla salute, al rispetto dell’ambiente e all’esigenza di rendere funzionante un servizio finanziato coattivamente con i nostri sacrifici.