Area Sanremo 2014, il reggino Giordano escluso dal festival: Report riapre il caso

“Quando ho ricevuto la documentazione ho scoperto che ivincitori riportavano voti inferiori ai miei”. La testimonianza del cantautore reggino

Area Sanremo è il concorso canoro che ogni anno consente a giovani cantanti e gruppi musicali l’accesso al Festival di Sanremo nella sezione Nuove Proposte.

La ‘strana’ vicenda risale al 2014 quando decide di partecipare, tra gli altri, un nostro conterraneo, il cantautore Michelangelo Giordano con il brano “Chi bussa alla porta”. La sua storia sarà raccontata approfonditamente dalla trasmissione di Rai 3 Report nelle prossime settimane, nel frattempo abbiamo contattato l’artista reggino raccogliendo qualche anticipazione.

Le selezioni in quegli anni, oltre a prevedere una tassa a carico dei partecipanti, erano anche più impegnative, ma Giordano sembra superarle a pieni voti:

“Dopo la mia esibizione la commissione di valutazione era davvero molto entusiasta, diciamo anche che si sono sbilanciati parecchio (Facchinetti mi disse di aver provato i brividi!) il che mi aveva reso molto soddisfatto della mia prova. Ma dopo una settimana circa arriva a casa una comunicazione con una netta bocciatura”.

Per carità, quando ti metti in gioco ci può stare, ma questo risultato per il nostro Michelangelo strideva troppo con i commenti esaltati della commissione.

“Ho chiesto quindi che mi fosse inviata la scheda di valutazione compilata dalla commissione – procedura prevista dal regolamento – ed ho scoperto che in effetti a quei commenti entusiastici corrispondevano dei voti altissimi, dal 9 al 10. Da qui è nata spontanea una domanda: ma i 40 vincitori che voti avevano?! Era un bando pubblico del Comune di Sanremo con soldi pubblici, ho chiesto quindi di avere accesso agli atti”.

Giordano riceve tutta la documentazione, non senza difficoltà e pressioni, scoprendo quello che già temeva:

“Quando ho ricevuto il faldone con tutta la documentazione ho scoperto che effettivamente i 40 vincitori passati in finale riportavano dei voti inferiori ai miei”.

Il Tribunale di Imperia avviò un processo civile che non comportò tuttavia conseguenze grazie ad un verbale tirato fuori dalla Commissione di valutazione qualche minuto prima dei lavori, in cui si dichiarava che per quell’edizione le schede di valutazione delle esibizioni non sarebbero state considerate ai fini della graduatoria finale.

La puntata di Report metterà in luce la natura di questo verbale, e del presunto castello di sabbia fatto di menzogne e scorrettezze che avevano caratterizzato quell’edizione di Area Sanremo. E a quanto pare le indagini di Report sono arrivate anche alla Procura di Imperia che avrebbe aperto un nuovo fascicolo penale.

Restiamo in attesa di aggiornamenti sulla vicenda. Intanto godiamoci il brano che fu escluso da Area Sanremo:

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