Reggio, agenti 'gangster' contro gli ambulanti: inchiodati da un extracomunitario

Spetta a Salvatore Zucco adesso risollevare le sorti di un comando che nel tempo aveva conquistato la fiducia dei reggini

C’è molta amarezza e delusione all’interno del Comando della Polizia Locale di viale Aldo Moro a Reggio Calabria. La batosta è arrivata ieri con il provvedimento del gip Vincenzo Bellini a seguito dell’inchiesta della Guardia di Finanza che ha portato all’arresto di due agenti e alla sospensione di altri sette.

Un’operazione che ha lasciato tutti a bocca aperta. Fatti gravissimi portati a galla proprio da un ambulante extracomunitario con regolare licenza. Abdeliah non ha avuto paura e alcun timore nel denunciare alcuni agenti per sequestri illegittimi e non solo.

Intanto, dopo la nota congiunta d’ufficio da parte di Palazzo San Giorgio, in cui si annuncia la costituzione di parte civile del Comune di Reggio Calabria in un eventuale processo, rimane tanta tristezza all’interno di un comando che bene aveva operato fino ad ora. Specie nel terribile anno del Covid.

OBIETTIVO: RIORGANIZZARE IL COMANDO

Il comandante Salvatore Zucco, che al momento non intende rilasciare alcuna dichiarazione, aveva conquistato la fiducia dei cittadini, attraverso l’ottima organizzazione dei suoi uomini in città, dimostrandosi sensibile e sempre disponibile al confronto con la stampa e con i reggini.

Adesso però la strada torna nuovamente in salita e bisognerà riconquistare la stima persa, ridare dignità al Copro dei Vigili e riorganizzare il comando. Un’impresa non facile se si pensa a quanto emerso dalle carte dell’operazione della GdF.

Merce portata via senza rilasciare verbali, né alcuna sanzione amministrativa ed affari illegali con veicoli da rottamare, acquisire o cannibalizzare. Queste sono le accuse per alcuni agenti del comando di viale Aldo Moro.

In alcuni casi i vigili, in borghese ed abusando del loro ruolo, infischiandosene di ogni regola di base, portavano via la merce sottraendola all’ambulante di turno in modo sistematico. C’è poi il filone targato Anselmi Costantino che puntava alla ricerca di veicoli da rottamare, acquisire o cannibalizzare. Il tutto con l’intento di trarne guadagni illeciti.

COMANDO FINO AD OGGI VIRTUOSO E ORA SENZA PACE

Dispiace e non poco. Alla città, ai reggini e ai tanti agenti che ogni giorno svolgono il proprio ruolo con professionalità e dedizione. Dispiace perchè si era lavorato molto e bene al comando di viale Aldo Moro.

E nonostante la carenza di organico, si è cercato sempre di dare linfa al corpo di Polizia Locale. Lo si è fatto con l’arrivo di mezzi tecnologici, nuovi veicoli stradali, nonchè personale ‘a tempo’. Si è agito bene durante l’anno di pandemia e adesso ci si ritrova tutto ad un tratto senza pace e con il morale a terra.

Nei prossimi giorni sono previsti gli interrogatori di garanzia degli agenti coinvolti.

In attesa di conoscere ulteriori dettagli dei fatti accaduti, al comandante Zucco rimane il compito di risollevare dalle macerie un comando che purtroppo si è fatto trovare, in parte, con le ‘mani in pasta’.