Operazione Planning, dopo gli interrogatori alleggerite le posizioni di due imprenditori

Dominique Suraci passa ai domiciliari. Alleggerita la posizione, dopo gli interrogatori, di un altro imprenditore

Continuano gli interrogatori nelle stanza della Procura di Reggio Calabria in merito all’operazione Planning che ha portato all’arresto di 12 imprenditori. Complessivamente sono 20 le persone indagate tra cui anche l’ex calciatore Ciccio Cozza.

L’operazione portata avanti dalla Dia e dalla Guardia di Finanza di Reggio Calabria avrebbe portato a galla un vero e proprio patto tra la ‘ndrangheta ed alcuni imprenditori al fine di infiltrarsi nel settore edile e della grande distribuzione alimentare.

Degli undici sottoposti a misure cautelari, otto imprenditori sono finiti in carcere e quattro ai domiciliari.

Ma a seguito degli interrogatori di ieri e a poco meno di un giorno dall’operazione, vengono già alleggerite alcune posizioni. In particolare, secondo quanto riportato dal Gazzetta del Sud, quella di Dominique Suraci, che difeso dagli avvocato Francesco Albanese e Antonino Curatola, passa dopo un lungo interrogatorio ai domiciliari.

Anche la posizione di Vincenzo Lo Giudice viene ridimensionata. Non più arresti domiciliari per lui ma solo l’obbligo di dimora in Calabria.

Sono stati già ascoltati anche gli indagati Fortunato Martino che ha risposto a tutte le domande degli inquirenti e Andrea Chilà. Unico al momento a non rispondere, l’imprenditore della Locride Domenico Gallo.