di Nicolino D’Ascoli. Ennesima soddisfazione per l’ ASI (Associazione Sportive Sociali Italiane) calabrese ed in particolar modo per il Comitato provinciale di Reggio Calabria. Si sono infatti da poco concluse le finali nazionali disputatesi a Montesilvano, provincia di Pescara, che hanno visto trionfare due società sportive reggine.Nel calcio a 7 si laureano campioni d’Italia i “Fitness Sport Center”, che dopo aver brillantemente superato le fasi regionali approdano a quelle nazionali e vincono il titolo nonostante le tante assenze forzate, tra cui Rappocciolo, Sarritzu, Chiaia e Tavano giusto per citarne qualcuno. Il cammino verso la finalissima inizia con la vittoria roboante ai danni della Puglia grazie alle ottime marcature dei fratelli Pintus, del Bomber tascabile Moscato (detto “Feghouli”), di Romeo e di Melissi. A farne le spese nella seconda gara è l’Abruzzo, la padrona di casa, che perde con un netto 3 a 0. La semifinale invece disputata contro la forte Campania è tutta un’altra partita, ostica e molto tattica. Però la doppietta di Melissi sistema le cose e manda in finale i compagni. Da menzionare inoltre la pregevole prova del difensore reggino Giordano, un vero muro in difesa. Dunque la Calabria gioca l’ultima gara contro il Lazio, su carta indicata da tutti come la favorita per il tricolore. Finale giocata domenica mattina sotto un sole cocente e tanta afa. Clima che di certo non aiuta lo spettacolo. La partita termina nei tempi regolamentari 0-0, con il centrocampista Vadalà ed il portiere Tavilla migliori in campo, e la sfida finisce ai calci di rigore. Tiri dal dischetto che premiano la grintosa squadra calabrese che batte 4 a 2 i laziali e si impossessa del titolo nazionale ASI calcio a 7. Grande determinazione e cuore per i ragazzi capitanati da F. Pintus che festeggiano e tornano a Reggio con il bottino pieno.Altra squadra protagonista a Montesilvano è stata la Pro Reggina, che per il secondo anno consecutivo si conferma campione d’Italia ASI calcio a 5, battendo in finale il Palermo con un perentorio 4 a 1 (a segno A. Macrì, M. Macrì, 2 Politi) e portando a casa l’ambito trofeo.Mister Tramontana convoca per le finali nazionali Mendolia, Panarello, Napoli, A.Macri, M.Macri, Politi e Mezzatesta. Con le ultime due, già coppia più prolifica, in termini di reti realizzate, d’Italia, decisive anche nel percorso che ha portato la Pro Reggina a conquistare il titolo. Risalto anche per Mendolia, questa volta in veste di portiere, più volte decisiva nel bloccare gli attacchi delle avversarie, blindando la porta amaranto. Ottimo il contributo della giovane messinese Panarello, acquistata in Gennaio dalla Pro Reggina e mai utilizzata in campionato per problemi di tesseramento. Punti fermi della società amaranto invece sono le giovani sorelle Macrì, che hanno dato davvero un enorme contributo in fase offensiva, e l’inossidabile capitano Napoli, vera guida della retroguardia calabrese e di tutta la squadra. Insomma un mix di esperienza e gioventù per la felicità di mister Tramontana, vero trascinatore delle reggine che dopo la vittoria così dichiara : “E’ stata un’altra soddisfazione. Il lavoro che stiamo portando avanti, già dallo scorso anno ci ripaga e ci spinge a migliorare costantemente. La competizione è stata un ulteriore banco di prova, dove ho cercato di dare spazio a tutte le giocatrici, per dare la possibilità di crescere e confrontarsi con altre realtà sportive. E’ stata un’esperienza positiva. In quanto, oltre alle confermate Politi, Mezzatesta, Napoli e le due sorelle Macrì, c’è stato l’esordio di Panarello appena 14enne e la buona prova di Mendolia. Inoltre, la stessa Mendolia è stata premiata come migliore portiere e Politi come migliore attaccante del torneo. L’impegno e la determinazione delle ragazze, anche di coloro che si sono accostate alla prima squadra, è enorme e costante. Il risultato ci ha gratificato ulteriormente, perché abbiamo bissato il successo dello scorso anno, confermandoci in un torneo competitivo e di qualità”.Esce invece al primo turno ed a sorpresa la “New Team” del Presidente Antonio Neri, che dopo aver vinto la fase provinciale con 10 punti di distacco dalla seconda, e aver superato il Cataforio nella finale regionale, perde un po’ di smalto in Abruzzo. Saranno sicuramente pesate le assenze di calciatori del calibro di Mazzei, Cassalia e Lombardo, ma va reso comunque omaggio a questi ragazzi da sempre al vertice dei campionati calabresi con passione e professionalità.Presenti alle finali nazionali i massimi vertici ASI calabresi con in testa Giuseppe Melissi, Presidente regionale ASI e Fabio Gatto, Presidente provinciale, accompagnati da un altro reggino doc, il Vice Presidente nazionale ASI, Tino Scopelliti. Naturalmente le tre autorità hanno espresso molta soddisfazione nel vedere trionfare due realtà calabresi a livello nazionale, congratulandosi con gli atleti e le dirigenze per i risultati conseguiti, frutto di uno strenuo lavoro compiuto durante l’intera stagione. online on line