Aspromonte e legalità: in campo magistrati, forze dell'ordine, volontari, amministratori e giovani

Il Procuratore Stefano Musolino:"Riappropriamoci degli spazi e dei quartieri abbandonati della nostra città, facciamoli risplendere"

Un pomeriggio all’insegna della legalità, della cittadinanza e della partecipazione quello che si è vissuto, la settimana scorsa, presso il Centro Sportivo di Cucullaro nel Comune di Santo Stefano d’Aspromonte. Triangolare di calcio e attività inserite all’interno del Laboratorio promosso dal Csi Reggio Calabria e dal Comune di Santo Stefano d’Aspromonte: ” ASPROMONTEe’LEGALITA’ “. Sul manto erboso aspromontano sono scese in campo le formazioni del Team Giustizia, guidato dal Presidente del Tribunale di Reggio Calabria Giuseppe Campagna, la rappresentanza del Comune di Santo Stefano d’Aspromonte capitana dal sindaco Francesco Malara e il Team dei volontari del Csi Reggio Calabria guidato da Mimmo Arico’ e Angelo Scordino. L’atipico pre gara è stato caratterizzato da una fase di “riscaldamento” fatto di racconti, impegni e testimonianze. Si è partiti con l’introduzione del Presidente Csi Reggio Calabria Paolo Cicciu’ che, nel suo intervento, ha illustrato gli obiettivi dell’iniziativa e ringraziato tutti i partecipanti. In campo, tra entusiasmo e sorrisi, forze dell’ordine, magistrati, avvocati, volontari di diverse associazioni, studenti, insegnanti, pensionati, operatori sociali e tanti giovani e ragazzi con storie importanti e significative. Hanno fatto parte delle squadre, infatti, i ragazzi della Comunità Ministeriale – Tribunale dei Minori di Reggio Calabria, giovani in messa alla prova e anche diverse comunità terapeutiche del territorio. Giando Catalano, promotore da anni dell’iniziativa, ha voluto sottolineare l’importanza di avere un centro sportivo così attrezzato sul territorio, evidenziando i passi avanti fatti in questa direzione e la necessità di garantire, sempre, servizi e opportunità. Il Presidente del Tribunale di Reggio Calabria, Giuseppe Campagna, ha manifestato la disponibilità dei magistrati a sostenere le iniziative che promuovono diritti, opportunità e legalità .
“Da tempo siamo accanto a tantissimi giovani. L’esempio, su tutti, il nostro impegno in prima linea tra i ragazzi di Arghilla. Vogliamo essere segno tra i più piccoli”
Il neo Procuratore aggiunto Stefano Musolino ha evidenziato la necessità di riconquistare certi spazi, spesso abbandonati e ostaggio della criminalità.
” Dobbiamo ritrovare l’orgoglio e provare a riappropriarci dell’Aspromonte e di alcuni spazi emarginati e abbandonati del nostro territorio. Aspromonte non significa monte aspro ma monte lucente e noi, tutti insieme, dobbiamo credere che il territorio aspromontano e anche tanti difficili quartieri della nostra città, possono tornare a generare vita e bellezza”. Le conclusioni del pre partita sono state affidate al Sindaco di Santo Stefano d’Aspromonte Francesco Malara. “Questa manifestazione ha l’obiettivo di promuovere i valori della legalità e del fare Comunità. Il Comune di Santo Stefano vuole essere guida ed esempio per quel processo di sviluppo di cui la Calabria ha bisogno. Grazie ad ognuno di voi, viva lo sport come segno di cambiamento e partecipazione!”. In campo, guidati dal direttore di gara Csi Giuseppe Romano’, ha trionfato, dopo i calci di rigore, il gruppo sportivo di Santo Stefano d’Aspromonte. Medaglia d’argento per il Team Giustizia. Terzo piazzamento per i tantissimi volontari Csi. Le premiazioni hanno ribadito la particolarità della manifestazione: provare a far generare percorsi di cambiamento e legalità anche attraverso delle apparenti semplici partite, puntando però sui pre partita come laboratori di testimonianza e sulle reti educative ( fare squadra) come spazi di cambiamento.

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