Assistenti educativi, va deserta la riunione della Commissione. Pazzano non ci sta: ‘Non mollerò’

La denuncia de “La Strada” per i ritardi inaccettabili sul pagamento degli stipendi: 160 famiglie senza soldi da novembre

Il collettivo La Strada e il consigliere d’opposizione Saverio Pazzano, già candidato a sindaco, accerchiano l’amministrazione sulla questione degli assistenti educativi: 160 famiglie senza stipendio da novembre.

Dopo un mese che la chiedo finalmente si dovrebbe tenere la riunione per parlare degli assistenti educativi e dei loro stipendi che non arrivano mai… E che succede? Non si raggiunge il numero legale sufficiente ad aprire la seduta di commissione”.

Così lo stesso Pazzano commenta l’ennesimo rinvio della questione in Commissione, aggiungendo:

“Centosessanta famiglie senza stipendio da novembre e non ci si riunisce a discutere, a confrontarsi, a trovare una soluzione alle tante criticità. Io non mollerò, questo è poco ma è sicuro. Con dignità e ostinazione, i muscoli delle persone libere”.

Ritardi inaccettabili

Della seduta di Commissione con all’ordine del giorno la questione degli assistenti educativi, ma andata deserta, se ne duole anche il collettivo La Strada che ricorda come più volte la riunione sia stata richiesta dal consigliere Saverio Pazzano, che ha specificato la necessità di audire congiuntamente i responsabili dell’ufficio pagamenti e delle politiche sociali e l’assessore al Welfare Demetrio Delfino.

E d’altra parte l’incontro era stato finalmente programmato per martedì pomeriggio.

“Il presidente della commissione politiche sociali Romeo ha correttamente convocato l’incontro, gliene va dato merito, ma l’argomento, che interessa centinaia di lavoratrici e lavoratori senza stipendio da mesi, forse non riscuote l’interesse di gran parte dei consiglieri. Fatto sta che, seppure con la variazione dell’audizione singola del dirigente di politiche sociali, la riunione non si è potuta tenere per assenza del numero legale sia in prima che in seconda convocazione”.

Insomma, in soldoni, se ne parlerà dopo Pasqua – “Non c’è fretta…” ironizza amaramente il Collettivo – con buona pace del fatto che sono anni che la storia dei pagamenti degli assistenti educativi va avanti senza che sia chiarito il perché dei continui ritardi.

“Recentemente anche il Covid è stato utilizzato come motivo del ritardo dei pagamenti. Spiegazione irricevibile, a fronte di una situazione strutturale che si manifesta da anni”.

‘Pretendiamo un confronto’

Anche per questo il Collettivo, anche per il tramite di Saverio Pazzano, continua a pretendere un confronto con l’Amministrazione nelle sedi istituzionali per lavorare a una soluzione vera per gli assistenti educativi.

“Costoro non hanno mai fatto mancare il loro impegno, a fronte di mensilità arretrate, di mesi e mesi senza garanzie e senza stipendio. Davanti a una situazione del genere l’Amministrazione dovrebbe lei chiedere un confronto giornaliero con le parti e con i consiglieri, non lasciare che sia un singolo consigliere a dover insistere. Con Saverio Pazzano non ci accontenteremo certamente di promesse su promesse. Vogliamo sapere perché e dove, come si suol dire, ‘impunta il carro’ dei pagamenti, praticamente da sempre”.

Il Collettivo mette in agenda anche le criticità imputabili al bando prima che vengano firmati i nuovi contratti e ricominci un film che ormai gli assistenti educativi conoscono molto bene, purtroppo.

“Pretendiamo che questo si faccia presto, ascoltando le parti e convocando gli assistenti e i loro rappresentanti. Se poi il Comune ritiene di ascoltare e confrontarsi anche con la minoranza, in Consiglio e nelle commissioni, non pensi di fare una concessione: sarebbe cosa niente più che normale e dovuta”.