Asp Reggio, dal Commissario Cotticelli via libera al Piano del fabbisogno del personale

L’azienda sanitaria provinciale ha stimato 421 assunzioni: 212 a partire da quest’anno. Ecco i profili

Con DCA n.69 del 23 marzo 2020, il Commissario ad Acta Saverio Cotticelli ha preso atto della deliberazione della Commissione Straordinaria dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria (n. 125 del 28 febbraio 2020) con la quale si è provveduto ad approvare il Piano del fabbisogno del personale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria. Inoltre con il Decreto si autorizzano le assunzioni a tempo indeterminato contenute nell’Allegato “C” del Piano assunzionale 2020 e 2021 dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria.

Dal marzo del 2019 la gestione dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria è stata affidata alla Commissione straordinaria composta dal Prefetto Giovanni Meloni, dal Viceprefetto vicario Maria Carolina Ippolito e dal Dirigente Area 1 Dir. Seconda fascia Domenico Giordano. La Commissione avrà l’obbligo di trasmettere, con cadenza mensile, al dipartimento Tutela della salute, una ricognizione delle assunzioni effettuate in esecuzione del provvedimento licenziato dal Commissario ad acta.

PIANO TRIENNALE DEL FABBISOGNO DEL PERSONALE (PTFP)

È uno strumento programmatico strategico, modulabile e flessibile, necessario per individuare le esigenze di personale in relazione alle funzioni istituzionali ed agli obblighi di performance organizzativa, efficienza, economicità e qualità dei servizi.

La Legge delega n° 124/2015 ha stabilito degli elementi di innovazione. A partire dal fatto che l’organizzazione e la disciplina degli uffici vengono collegati proprio al Piano dei fabbisogni: se infatti in precedenza i piani dei fabbisogni derivavano e dovevano essere coerenti con le determinazioni delle dotazioni organiche, ora invece queste ultime diventano una conseguenza della formulazione del piano dei fabbisogni. Si passa in sostanza da uno strumento programmatico statico ad uno essenzialmente gestionale, dinamico, con maggiore responsabilizzazione di ciascuna amministrazione, nell’ambito del budget di spesa assegnato.

I Piani triennali del fabbisogno di personale dovevano essere adottati entro il 29 febbraio, in via provvisoria, e devono essere predisposti in coerenza con i rispettivi atti aziendali. Il Commissario ad acta ha intanto emanato un decreto in cui è contenuta la Metodologia per la determinazione del Fabbisogno di personale delle aziende del Servizio sanitario regionale. Decreto che obbliga le aziende a trasmettere al Dipartimento regionale della Salute il Piano per verificarne la compatibilità con l’atto del Commissario. Dopo di che, una volta approvato, entrerà in vigore dopo trenta giorni.

Il Decreto del Commissario ad acta, stabilisce, tra le altre cose, che la spesa del personale, al lordo degli oneri riflessi a carico delle Amministrazioni e dell’Irap, non superi il corrispondente ammontare dell’anno 2004, diminuito dell’1,4%. Proprio nel 2004 la spesa per il personale è stata calcolata in poco più di 235 milioni di euro. Dalla Gestione risorse hanno fatto sapere che il costo del personale al 31 dicembre 2019 è coerente con quella sostenuta nel 2004 (il differenziale è -62 milioni).

La Regione definirà un primo budget per le assunzioni finalizzato a reintegrare gli organici delle aziende che mostrano il più ampio differenziale tra il valore 2004 e il valore del IV trimestre del 2019. La situazione dell’Asp reggina è fra le più critiche per il differenziale che si stanzia al 43%.

L’ADOZIONE DEL PIANO

Il Piano, o meglio la proposta di Piano avanzata dall’Asp reggina, è riferito al triennio 2020-2022, e può anche essere modificato in corsa, con adeguate motivazioni. Il 25 febbraio scorso la Commissione straordinaria ha convocato i sindacati, la dirigenza medica e veterinaria, sanitaria etc… consegnando il prospetto dei costi del personale insieme al Piano adottato.

In tal senso però va tenuto conto di alcune assunzioni che, pur rientrando nel Piano di fabbisogno, sono già state autorizzate dal Decreto del Commissario ad acta, e che l’assunzione di personale, in ordine ai fabbisogni 2020 non ancora autorizzati, potrà avvenire solo previo Decreto del Commissario al Piano di rientro.

Il Piano triennale del fabbisogno del personale deve dunque rispettare la programmazione dell’attività dell’Azienda, la definizione degli obiettivi e deve indicare le risorse finanziarie destinate, nei limiti delle risorse quantificate sulla base della spesa per il personale in servizio e di quelle connesse alle facoltà assunzionali previste dalla legislazione vigente.

I riferimenti organizzativi per il calcolo del fabbisogno sono la rete ospedaliera, l’atto aziendale e la rete territoriale. In tal senso va tenuto conto delle sfide organizzative a cui l’Azienda ha dovuto far fronte in questi ultimi anni, rese ancor più complesse per il blocco del turnover imposto dal Piano di rientro, dall’accorpamento con la ex Asl di Locri, e dalla contestuale attivazione di nuove linee produttive quali, ad esempio, l’assistenza sanitaria negli istituti penitenziari, l’attivazione delle cure domiciliari e palliative e l’attivazione di 707 posti letto territoriali.

L’Asp di Reggio opera su un territorio, corrispondente alla Città metropolitana, che conta una popolazione di 548.009 abitanti, e che presenta collegamenti non agevoli che assumono particolare rilievo soprattutto se collegati all’erogazione dei Livelli essenziali di assistenza (Lea). Se questi devono essere garantiti è necessario mantenere attivo sul territorio un elevato numero di sedi operative, che comporta una maggiorazione del numero degli operatori necessari per un regolare svolgimento delle funzioni.

NUMERI E COSTI

Il costo complessivo del fabbisogno, da voci fisse e accessori inclusi gli oneri previdenziali, assistenziali e irap, è di 246.471.754,54 euro, ed è al lordo dei rinnovi contrattuali. Il tetto di spesa al 2004 al netto del 1,4% delle ex asl 9 – 10 – 11 è stata di 235.355.00 euro, al netto dei rinnovi contrattuali.

Il costo del personale al 31 dicembre 2019, al lordo irap e al netto dei rinnovi contrattuali, ammonta a 173.223.100 euro. Il tetto di spesa del piano assunzionale 2020 ammonta a 5.655.360 euro (43% di 13.152.00 euro) cui va aggiunto l’importo di 4.756.350 euro derivante dal costo residuo capacità assunzionale dei cessati (turnover).

Il costo del personale del piano assunzionale 2020 è quindi stimato in 10.405.258,96 euro pari a 212 unità di personale previsto dal Piano 2019/21, e 209 assumibili su posti vacanti per cessazioni. Si è quindi tenuto conto, presuntivamente, di un semestre, considerato che le assunzioni potranno concludersi dal mese di aprile al mese di dicembre.

Il Piano assunzionale 2021 può invece tenere conto solo dei cessati, oggi calcolati in numero presunto pari a 30 unità (25 cessati al 31/12/19 e 5 cessati per età nel 2021). Ma il Piano sarà necessariamente rivisto nel Piano fabbisogno 2021/2023.

PROFILI DELLE ASSUNZIONI PREVISTE DAL PIANO 2020

In totale, dunque si parla di 421 assunzioni, come accennato suddivise, secondo la capacità assunzionale, tra il 2020 e il 2021. Nel dettaglio questi i profili:

FUNZIONE DIRIGENZA SANITARIA NON MEDICA

4 Dir. Farmacisti; 1 Dirigente chimico; 3 Dir. Prof. Sanitarie infermieri ed ostetr

DIRIGENZA SANITARIA MEDICA E VETERINARIA

1 Direttore dipartimento area chirurgica; 5 dirigenti medici area chirurgica S.C:; 1 Direttore dipartimento area medica; 4 Dirig. Medico area Med S.C.; 1 Dipartimento emergenza Urgenza; 1 Dipartimento prevenzione; 1 Dipartimento materno infantile; 1 Dipartimento Servizi integrati; 2 Dirig. Medico Area territoriale S.C.; 1 Dirigente medico Direzione generale S.C.; 40 Dirigenti medici; 1 Dirigente veterinario.

PROFESSIONI INFERMIERISTICHE ED OSTETRICHE

117 infermieri d; 8 ostetriche

PROFESSIONI TECNICHE SANITARIE

7 Tecnici Sanitari di Radiologia Medica; 6 Tecnici sanitari Laboratori biomedici

PROFESSIONISTI DELLA PREVENZIONE

9 Tecnici della prevenzione; 1 assistente sanitario.

COMPARTO SANITARIO

4 Fisioterapisti; 6 logopedisti.

DIRIGENZA AMMINISTRATIVA

1 Dirigente amministrativo

Comparto amministrativo

5 Collaboratori amministrativi senior; 31 coll. Ammin.; 41 assistenti ammin; 27 coad. Ammin.

DIRIGENZA PROFESSIONALE

1 Dirig. Ing/Arch S.C.; 1 Dirig. Architetto; 1 Dirig. Ing. Informatico; 1 Dir. Avvocato.

Dirigenza tecnica

1 Dirigente statistico

Comparto tecnico

9 Op. tec. Autista ambulanza BS; 23 Op. tec. CED Bs; 54 OSS