Barreca: '+30% di acqua nelle case dei reggini. Diga del Menta grande traguardo'

'Non neghiamo i problemi, al lavoro per risolverli'. Il dettaglio delle attività realizzate nell'ambito del servizio idrico e quelle avviate dall'amministrazione comunale

L’acqua è un bene primario, eppure a Reggio Calabria rappresenta, da lungo tempo, uno dei problemi a cui, purtroppo, non si è riusciti a trovare una soluzione definitiva. E così, anche nel 2023, le famiglie sono costrette a far fronte ai disservizi, schierando gli immancabili bidoni e bidoncini divenuti ormai un “must” nelle case dei reggini.

La speranza era stata quella di risolvere l’annoso problema, con l’acqua della diga del Menta, nel 2018, infatti, l’allora sindaco Giuseppe Falcomatà aveva parlato dell’apertura del nuovo sistema idrico come “la fine della grande sete per Reggio Calabria”. A distanza di un lustro però, alcune problematiche sono rimaste invariate.

Ad illustrare, nel dettaglio, le attività avviate all’interno del servizio idrico integrato nel Comune di Reggio Calabria e le attività recentemente realizzate, ci ha pensato il delegato Francesco Barreca, ospite di Live Break, format di attualità targato CityNow.

Il consigliere comunale di maggioranza ha confermato quanto detto dal primo cittadino in occasione dell’apertura della Diga del Menta:

“Falcomatà ha detto assolutamente la verità. La diga ha rappresentato un traguardo, era dall’83 che si combatteva. Senza quell’acqua, oggi, la città avrebbe circa il 60% in meno delle risorse. Interi quartieri che prima non avevano acqua, come Santa Caterina, Tremulini, Archi, zona Centro, oggi ce l’hanno grazie alla diga del Menta.

La carenza d’acqua, invece, riguarda la strutturazione dell’impiantistica e delle condotte che portano l’acqua nelle case dei reggini. Abbiamo 850km di rete di cui più di 400 innovati. Adesso – ha aggiunto Barreca – si sta lavorando per tentare di trovare una soluzione per ridurre la perdita dell’idrico e portare più acqua nelle case”.

Le attività realizzate nell’ambito del servizio idrico

“Si tratta di 15 interventi – ha spiegato Barreca a CityNow – che migliorano il trasporto dell’acqua che arriva nelle case”.

  • collegamento pozzo S. Cono di Rosalì con serbatoio Alfieri (Catona);
  • nuova rete idrica località Dimminiti;
  • collegamento nuova rete idrica via Carrera;
  • nuova rete idrica Limbone verso S. Antonino di Vito;
  • sistemazione serbatoio Scinà di S. Salvatore di Cataforio;
  • realizzazione mandate di adduzione rete idrica ai serbatoi di Scinà e Mosorrofa;
  • realizzazione nuova rete di distribuzione località S. Salvatore;
  • realizzazione nuova rete di distribuzione da serbatoio Scinà a località S. Nicola;
  • realizzazione nuova rete idrica di distribuzione località Morloquio;
  • realizzazione nuova rete idrica di distribuzione via Pio XI;
  • realizzazione nuova rete idrica contrada Trapezzoli;
  • sostituzione valvole via Possidonea e chiesa Pepe;
  • condotta di mandata Croce Valanidi;
  • nuova rete idrica località Mortara;
  • nuovo collegamento rete idrica località Pellaro;
  • condotta trav. Postorino;
  • condotta trav. via del Salvatore.

Attività avviate del servizio idrico

“È in atto – ha sottolineato il delegato al servizio idrico comunale – un ampio programma di modernizzazione di serbatoi e pozzi. Spesso, a bloccare la distribuzione dell’acqua, sono proprio gli impianti vetusti. Per poter agire, però, su tutta la rete idrica, avremmo bisogno di almeno 100 milioni di euro. Per tale motivo il Comune sta pensando di preparare un progetto da inviare direttamente al Ministero per ottenere una linea di finanziamento.

Intanto, però, stiamo lavorando nel mettere in moto una serie di nuove condotte, già esistenti ma che necessitano di essere collegate, ma per carenza di forza lavoro, al momento non siamo riusciti a farlo. Da marzo in poi le cose dovrebbero cambiare. Inoltre, mettere in funzione serbatoi (che si andranno ad aggiungere ai 100 già funzionanti) costruiti da 19 anni che aumenteranno la disponibilità idrica del Comune di circa il 30%”.

Allo stesso tempo, l’amministrazione comunale ha avviato una serie di attività, sempre inerenti al servizio idrico. Di seguito il riepilogo:

  • riefficientamento delle reti idriche della zona alta del territorio comunale;
  • completamento serbatoi comunali di Pirgo e campo sportivo e condotte di avvicinamento e efficientamento energetico degli stessi;
  • completamento serbatoio comunale Santa Domenica di Terreti e condotte di avvicinamento e efficientamento energetico degli stessi;
  • completamento serbatoio comunale di Morloquio e condotte di avvicinamento e efficientamento energetico degli stessi;
  • completamento serbatoio comunale di Mortara condotte di avvicinamento e efficientamento energetico degli stessi;
  • riefficientamento delle sorgive comunali;
  • riqualificazione delle strutture a servizio degli impianti acquedottistici comunali e di efficientamento energetico degli stessi.

Gli interventi hanno un costo totale di €4.656.702,50, Previste, inoltre, nuove captazioni idriche (€ 150.000), servizio di derattizzazione impianti acquedottistici (€ 61.688,08), rifunzionalizzazione dei quadri elettrici dei pozzi ( € 2 mln), ristrutturazione rete idrica – completamento IV lotto – zone di Archi, Pentimele e Vito (€ 1.192.286,87).