Reggio e la carenza d'acqua, il consigliere Barreca: 'Tutta la verità. Ottimista per l'estate 2023'

I motivi delle problematiche, gli investimenti dell'amministrazione comunale e le prospettive future. L'intervista ai microfoni di CityNow

Reggio senz’acqua, segnalazioni da nord a sud: ‘Basta, non ne possiamo più’. Con un articolo pubblicato sulle nostre pagine il 28 gennaio, raccoglievamo le numerose segnalazioni giunte alla nostra redazione circa la mancanza d’acqua in diverse zone della città.

Una problematica datata, tra le principali sofferte da Reggio Calabria, specie durante i mesi estivi. Il consigliere comunale delegato al settore idrico, Francesco Barreca, ha approfittato dell’articolo pubblicato su CityNow per fare una panoramica a 360 gradi sulla situazione attuale e le prospettive future.

“Rispetto a quanto pubblicato nell’articolo, chiarisco che in alcune zone come ad esempio Via Pio XI e Via Sbarre Superiori, avevamo specificato attraverso comunicati stampa che ci sarebbero stati disservizi idrici, a causa di lavori a tutta la condotta. In Via Reggio Campi invece -afferma Barreca- il disagio è stato di qualche ora, prima dell’avvenuta riparazione”.

Particolarmente toccato dalla situazione di una famiglia reggina (con un disabile) residente in Via Borrace Crocevia senz’acqua da due settimane, il consigliere delegato assicura.

“In quelle zone abbiamo avuto effettivamente delle problematiche, sarà capitato 2-3 volte negli ultimi mesi, ma mai per più di qualche giorno.  Le condotte che alimentano la zona sono due: una per caduta che arriva dal serbatoio di Pietrastorta e l’altra che viene alimentata dal serbatoio del Lazzaretto che funziona per spinta.

Può capitare che ci siamo problemi di tipo elettrici o di tipo meccanico idraulico alle pompe. E purtroppo, quando accade, veniamo colpiti dal disservizio”.

“Amministrazione al lavoro, risorse per quasi 7 milioni di euro”

Circa 50 pozzi e 100 serbatoi attualmente attivi a Reggio Calabria, altri 5 serbatoi-anticipa Barreca ai microfoni di CityNow- saranno messi in funzione nei prossimi mesi.

“E’ giusto che un cittadino si lamenti e definisca ‘una vergogna’ non avere acqua in casa per diverso tempo. Siamo consapevoli delle problematiche e che c’è molto da fare. L’amministrazione comunale è al lavoro per superare queste fragilità e ha messo in campo 2 milioni di euro, affidati alla ditta Stacchio.

Si sta completando l’iter burocratico per i lavori che riguarderanno la rifunzionalizzazione di pozzi, serbatoi e impianti elettrici. In un colpo solo -dichiara Barreca- risolveremo tutte le problematiche legate ai guasti di natura elettrica a pozzi e serbatoi”.

Il bando da 2 milioni di euro riferito alla rifunzionalizzazione di pozzi, serbatoi e impianti elettrici non sarà l’unica mossa dell’amministrazione comunale per placare la ‘sete d’acqua’ di Reggio Calabria. In arrivo anche, secondo le parole di Barreca, due autobotti da 14 mila litri complessivi (6 mila e 8 mila) che potranno intervenire in tutte le zona della città.

“Ovviamente mi auguro non entrino mai in funzione, significherebbe che non c’è ne bisogno. Gli interventi complessivi che l’amministrazione metterà in campo nei prossimi mesi amm0ntano a 6 milioni e 800 mila euro.

Agli investimenti economici -le parole di Barreca- aggiungo anche quelli di risorse umane. Castore completerà una selezione di idraulici che permetterà di aumentare la forza lavoro e di conseguenza diminuire i tempi di intervento sui guasti”.

“Perdite? Condotte vecchie e lavori privati”

Quali motivi alla base delle numerose perdite alle condotte? Secondo il consigliere delegato sono soprattutto due.

“Innanzitutto, si tratta di condotte vetuste e fragili, questo è un problema generale che coinvolge praticamente tutte le città in Italia. Inoltre, abbiamo verificato che oltre il 50% delle perdite sono di natura privata, probabilmente a causa di lavori non svolti nella maniera corretta. In 8 mesi (ovvero da quando Barreca ha avuto la delega al settore idrico, ndr) abbiamo svolto più di 2 mila interventi su tutto il territorio cittadino”.

La domanda delle domande non può che essere riferita all’estate 2023. L’amministrazione comunale riuscirà ad assicurare un servizio adeguato ai reggini e ai turisti ? Barreca preferisce non dare assicurazioni ma si dice ottimista.

“Se riusciremo a concludere le gare per il serbatoio e il pozzo di Mortara,  verrà stabilizzata tutta la zona sud della città, dove i furti d’acqua complicano il lavoro. Vogliamo controllare maggiormente con l’ausilio delle forze dell’ordine.

Per quanto riguarda il nord e il centro, siamo al lavoro per le perdite occulte, contiamo di poter migliorare la situazione. In questi ultimi mesi purtroppo -conclude Barreca- Reggio ha potuto contare su pochissimi giorni di pioggia e di neve in montagna, quindi bisognerà anche fare attenzione al livello di acqua presente nei nostri pozzi”.

Barreca ha poi concluso:

“Ringrazio il sindaco Brunetti per la fiducia accordatami, nonostante la mia pochissima esperienza, ed anche l’ufficio idrico per il supporto generoso profuso in questi mesi”.

Barreca, subentrato come consigliere comunale dopo le varie sospensioni dei consiglieri e gli assessori (assieme al sindaco Giuseppe Falcomatà) nell’ambito del Processo Miramare, in un gioco di incastri dovrebbe conservare il posto in consiglio comunale anche dopo il rientro degli esponenti di maggioranza attualmente sospesi.