Biglietto T.Minniti-porto Messina, Castorina: 'Si faccia chiarezza e si convochi un consiglio aperto'

"Serve fare chiarezza insieme alla regione ed al governo ma è anche un atto dovuto per l’intera città", la nota di Castorina

«E’ ora mai in fase di preparazione la convenzione che porterà all’attivazione del biglietto unico integrato nell’area dello Stretto dal prossimo 1 ottobre. Tramite questo tagliando si potrà per arrivare dal porto di Messina all’aeroporto di Reggio nel tentativo di aggredire l’offerta turistica e comunque le esigenze che vengono dalla Sicilia rispetto alla necessità di collegarsi con il resto del mondo».

È quanto afferma l’avv. Antonino Castorina, consigliere Comunale di maggioranza a Palazzo San Giorgio.

“Rispetto a questo se è già in discussione al tavolo ministeriale per l’integrazione dei Trasporti nell’area dello Stretto la richiesta al governo della compensazione dei costi, suddivisa tra i tre attori e proporzionata ai prezzi nell’auspicio che si possano calmierare i costi connessi al servizio dall’altro lato è del tutto evidente che non solo bisogna fare un passo avanti rispetto alla spesa prevista dall’emendamento proposto dall’On. Francesco Cannizzaro ma anche su quello che è il progetto di rilancio del Tito Minniti”.

In questi anni prosegue Castorina si è parlato sotto tutti i punti di vista di quello che può essere il futuro del nostro scalo ma oggi vi è la necessità di mettere tutti attorno ad un tavolo della massima assise comunale che è la giusta sede preposta per tracciare una linea politica chiara con tutti su quello che si vuole e si deve fare.

Ho scritto nuovamente al Presidente del Consiglio Comunale ed al Sindaco – conclude Castorina – per mettere in calendario un consiglio comunale aperto con un unico punto all’ordine del giorno che è l’Aeroporto.

Su questo non solo serve fare chiarezza insieme alla regione ed al governo ma è anche un atto dovuto per l’intera città che guarda con difficoltà il fatto che gli spostamenti da Reggio Calabria e per Reggio Calabria vivono da troppo tempo difficoltà e prezzi altissimi”.