Bike Sharing a Reggio, inizio con il botto. Ma gli amministratori daranno il buon esempio?

Numeri incoraggianti quelli dei primi giorni, tanti i reggini che puntano sul nuovo servizio. Ma gli amministratori utilizzeranno le nuove bici?

E’ partito bene il servizio di bike sharing a Reggio Calabria. Numeri incoraggianti quelli dei primi giorni, tanti i reggini che puntano sul nuovo servizio di mobilità.

“Mi piace questo nuovo servizio, oggi ho preso la bici con l’opzione ‘giornaliera’ ma presto farò l’abbonamento. E’ comodo, pratico, e anche le bici sono di ottima qualità”, le parole di un cittadino ai nostri microfoni.

Gianluca Pin, direttore responsabile della società concessionaria BicinCittà, ai nostri microfoni conferma della partenza con il botto del nuovo servizio.

“Siamo molto soddisfatti, rispetto alle altre città abbiamo riscontrato un interesse maggiore a Reggio Calabria. Non ci aspettavamo una partenza così positiva, ci fa piacere che i reggini stiano apprezzando questo servizio”, sottolinea Pin.

Reggio in bici punta a promuovere gli spostamenti a piedi e in bicicletta, mettendo in sicurezza il territorio e dotandolo di innovativi strumenti digitali.

Il progetto promuove azioni e iniziative volte alla diffusione della cultura della mobilità sostenibile per contrastare l’inquinamento urbano. Si tratta di una filosofia diventata oramai consueta in Europa e nel nord Italia, al centro sud invece Reggio Calabria fa eccezione ed è una delle poche città che offre questo tipo di servizio ai cittadini.

Solitamente si dice sempre che gli amministratori devono dare il buon esempio alla popolazione, e mettere in pratica loro per primi le azioni che vengono consigliate ai cittadini.

La domanda che nasce spontanea è: dopo la prima ‘passeggiata fatta’ dal sindaco Falcomatà e diversi consiglieri il giorno della presentazione, l’utilizzo del bike sharing sarà una piacevole abitudine per gli amministratori di Reggio Calabria?