Irene Calabrò: "Bilancio del comune, nulla da nascondere. Responsabilità sono di tutti"

"Approvato l'accertamento dei residui, è in corso di definizione lo schema di bilancio", le parole dell'assessore Calabrò

Prosegue la ‘corsa contro il tempo’ dell’amministrazione comunale rispetto alla presentazione del rendiconto. L’assessore al Bilancio, Irene Calabrò, è impegnata nelle frenetiche e intense attività che si spera porteranno il Comune ad approvare al più presto il rendiconto. Sforato il termine del 30 aprile, rimane all’orizzonte il rischio dell’invio di un commissario ad acta ma c’è ottimismo di chiudere la partita senza particolari scossoni.

“Ci sarà tempo per valutare le motivazioni che hanno portato a questo ritardo, gravissimo, da parte della giunta per approvare lo schema di bilancio. Ogni giornata è importante per la vita dell’ente, dobbiamo porci in ogni momento l’obiettivo di servire la città. E’ un lavoro non esclusivamente mio ma di squadra, il ritardo è oggettivo, dovuto al ritardo nella trasmissione dei residui. Sono questioni molto tecniche, adesso siamo concentrati sul raggiungimento di un obiettivo che dobbiamo a tutti i costi centrare”, le parole di Irene Calabrò ai microfoni di CityNow.

Approvato nella giornata di ieri l’accertamento dei residui, Calabrò conferma che è in corso di definizione lo schema di bilancio, senza però fornire dettagli sulle tempistiche.

“Non c’è nulla da nascondere, il comune non ha problemi di tenuta finanziaria. Per responsabilità nei confronti della città, del sindaco e di tutta l’amministrazione sono andata io stessa dal Prefetto qualche giorno fa. Lo scioglimento dell’ente? E’ assolutamente scongiurato. Le valutazioni spettano al Prefetto, per Reggio Calabria e per le altre decine di amministrazioni comunali del territorio metropolitano nella nostra stessa situazione”.

Rispetto al possibile invio di un commissario ad acta e il dialogo con la Prefettura, l’assessore chiarisce.

“Il Tuel prevede l’arrivo di una diffida con un termine perentorio, diffida che però non è ancora arrivata. Siamo in stretto contatto con la Prefettura con l’intenzione di raggiungere al più presto l’obiettivo.

In questi giorni ho anche interloquito con il Ministero dell’Interno, che mi ha sottolineato difficoltà diffuse delle amministrazioni comunali, specie in Campania. L’invio di un Commissario ad acta? Sono valutazioni che spettano alla Prefettura. E’ una corsa contro il tempo, quest’anno ancora di più considerato che il rendiconto non è arrivato nemmeno in giunta. Ringrazio il settore di competenza per il grande impegno che ci sta mettendo”.