Calabria - Strada Statale 106, Basta Vittime: '205 morti in 10 anni'

È Cosenza la provincia più colpita 33% (67 vittime), seguita da Reggio Calabria 28% (57)

Sono state 205 le vittime di incidenti sulla Statale 106 nel decennio dal primo gennaio 2013 al 31 dicembre 2023.

Circa 20 vittime di media all’anno con la tendenza negli ultimi 3 anni in peggioramento: dalle 13 vittime del 2020 si è passati alle 21 del 2021 fino alle 27 del 2022.

È Cosenza la provincia più colpita 33% (67 vittime), seguita da Reggio Calabria 28% (57), Catanzaro 22% (46) e Crotone 17% (35).

Sono alcuni dei dati resi noti ieri mattina a Catanzaro, da Fabio Pugliese, responsabile del Comitato scientifico-Centro studi analisi e ricerca dell’organizzazione di volontariato Basta Vittime Sulla Strada Statale 106.

“In pratica – è scritto in una nota – sui 76 Km di Statale 106 in provincia di Catanzaro abbiamo avuto negli ultimi 10 anni una vittima ogni 1,65 chilometri; sui 113 in provincia di Cosenza una vittima ogni 1,65; sui 132 km di Reggio Calabria una vittima ogni 2,31 e sugli 84 della provincia di Crotone una vittima ogni 2,4 chilometri. In Calabria, negli ultimi 10 anni, sulla Statale 106 abbiamo avuto in media circa 2 vittime al mese”.

La fascia d’età più colpita è costituita dai giovani con età compresa tra i 16 ed i 25 anni con il 23,5% (48 vittime), seguita dagli anziani, ovvero da chi ha un’età maggiore ai 66 anni, il 21,5% (44 vittime). Pugliese, parlando dei comuni più colpiti dalla mortalità stradale negli ultimi 10 anni, indica in Corigliano Rossano “la maglia nera con 32 vittime”.

Il numero di incidenti mortali, secondo Pugliese, evidenza, “l’inadeguatezza del tracciato esistente, inadatto a gestire gli attuali volumi di traffico” mentre i tutor sistemati nell’alto Ionio si sono rivelati “inutili e dannosi”. “In pratica – ha sostenuto – l’eccessivo ed immotivato utilizzo di questi strumenti ha generato un fenomeno di evidente crescita della velocità nei tratti non controllati che ha notevolmente aumentato la mortalità stradale”.

Pugliese ha anche quantificato i costi sociali per la comunità dovuti alla 205 vittime in 308.317.950 euro.

Sia il presidente dell’organizzazione Leonardo Caligiuri che Pugliese hanno infine stigmatizzato “l’assenza all’iniziativa dei sindaci delle località attraversate dalla 106, dei consiglieri regionali e dei parlamentari calabresi”.