“Una come te” il nuovo brano del cantante reggino Nino Trimarchi
22 Novembre 2016 - 12:36 | di Federica Geria

di Federica Geria – “La musica per me è qualcosa che permette di allontanarmi per un attimo dalla realtà. La musica colora i giorni della nostra vita, non potrei immaginare un mondo senza di essa”.
Classe 1999, studente del Liceo Classico T. Campanella, reggino doc e folle amante della musica, Nino Trimarchi inizia così a raccontarsi ai microfoni di CityNow.
“In famiglia mio padre ha sempre avuto la passione per la musica. Ed è grazie a lui che un giorno, ricordo avevo 14 anni, presi per la prima volta una chitarra e cominciai a strimpellarla. Da quel momento capii che era quella la mia passione e che avrei dovuto coltivarla ad ogni costo. Cominciai ad ascoltare la musica con più attenzione, ma ascoltare cominciò a non essere più abbastanza. Così presi una penna e iniziai a scrivere i miei primi testi accompagnandomi alla chitarra che nel frattempo, da autodidatta, cominciavo ad approfondire”.
Il giovane ha da pochissimo pubblicato il suo nuovo singolo “Una come te”, un brano intenso che racconta la fine di una storia d’amore, accompagnato da un video emozionante in cui sembra di essere all’interno di un sogno, durante il quale vengono ripercorsi alcuni momenti della stessa storia.
Come nasce “Una come te”?
“Di solito quando scrivo i miei testi mi ispiro a fatti che non mi coinvolgono in prima persona. Diversamente è accaduto con “Una come te”, che racconta un’esperienza personale. Quando una storia d’amore finisce, si sa, all’inizio non è facile e nel testo ho cercato di descrivere al meglio ciò che si prova e come ci si sente”.
Qual è messaggio che vuoi trasmettere all’ascoltatore?
“Ho camminato tra sguardi che non hanno parole mentre cercavo nelle altre un tuo particolare”. E’ questa la frase che esprime al meglio il messaggio della canzone. L’assenza della persona che amiamo ci porta alla sua ricerca, non trovandola cerchiamo di trovare qualcosa che le assomigli, qualcosa che possa farci vivere ancora gli stessi sentimenti . Ovviamente però, siamo destinati a fallire perché ci rendiamo conto che, nonostante gli sforzi per andare avanti, non siamo in grado di trovare qualcuno che possa farci sentire allo stesso modo.”
Un video coinvolgente ed emozionante. Cosa ci mostrano queste scene?
“Le riprese del video-clip rappresentano senz’altro i momenti più divertenti della realizzazione di questo progetto. Ho coinvolto la mia band (Nicola Megalizzi chitarra elettrica, Alberto Arciello basso, Giuseppe Dato tastiere, Corrado Arciello batteria), la mia amica Alessia Sciarrone con cui per la prima volta ho dato un’impronta rap alla mia musica, Sara Mannino nel ruolo di protagonista femminile e alcuni amici che hanno fatto da comparse. Nel video sono catapultato all’interno di un’altra dimensione, nella quale mi ritrovo ad inseguire la ragazza che amo, che però non riesco a raggiungere perchè continua a sfuggirmi. All’interno della scena vi è anche la personificazione della mia coscienza che mi guida attraverso le strade di questo “labirinto senza alcuna via d’uscita” e mi fa rivivere, grazie ad una boccetta piena di sabbia, i ricordi della mia storia”.
Quali sono le location in cui è stato girato il video?
“Le riprese principali sono state girate nel fortino di Matiniti a Campo Calabro, proprio perché la suggestività di questo luogo coincideva perfettamente con le scene. Il video e’ stato girato anche in altri luoghi di Reggio Calabria: Piazza Italia, tapis roulant, Stazione ferroviaria di Santa Caterina, spiaggia di Brancaleone”.
Quanto le tue origini reggine influenzano il tuo percorso musicale ed artistico?
“Amo la mia terra. Reggio Calabria è la città dove sono cresciuto, dove ho i miei migliori amici, dove conservo i primi amori, e in un modo o nell’altro ne resterò sempre affezionato. A malincuore dico però che dal punto di vista musicale non offre ai giovani le giuste opportunità.”
Il tuo sogno?
“Il mio sogno ovviamente è quello di avere un ruolo importante all’interno della musica italiana, magari come cantante, autore, arrangiatore, musicista. So che la strada è difficile e mi tengo infatti sempre aggrappato ad un piano B. I sogni cambiano il mondo, ogni uomo ha il diritto di averne; nella vita siamo noi a crearci la strada, bisogna andare avanti sempre con umiltà senza mai permettere a nessuno di ostacolarci che alla fine poi sono sicuro che tutto andrà per il verso giusto.”
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