Brogli a Reggio, arrivano le prime condanne: definite 4 posizioni

Pene dai due ai tre anni per quattro condannati nel procedimento Brogli. Condanne che arrivano per chi ha deciso il giudizio di rito alternativo

Il consigliere comunale Nino Castorina è stato rinviato a giudizio dal Giudice preliminare nel corso dell’udienza di ieri che riguarda il caso brogli a Reggio Calabria.

Prosciolto invece l’assessore Demetrio Delfino che ne esce vincente da una delle peggiori pagine della politica cittadina degli ultimi anni.

Queste le notizie che riguardano i ‘volti noti’ del procedimento. Da un lato Nino Castorina, rinviato a giudizio, dall’altro invece Demetrio Delfino, prosciolto.

Ma oltre agli esiti che riguardano gli attuali consiglieri, ci sono altre notizie, non meno importanti.

Primo, la trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica sulla posizione di Giuseppe Falcomatà per l’ipotesi di omessa vigilanza e controllo per per le funzioni ricoperte all’epoca dei fatti di presidente della commissione elettorale.

L’altra notizia riguarda le prime condanne.

Sono quattro le posizioni definite con rito abbreviato. Gli imputati che hanno scelto il percorso del rito alternativo con la riduzione della pena ad un terzo, sono Antonio Morelli (condannato a tre anni), Giuseppe Saraceno, Caterina Iriti e Vincenza Tramontana (condannati invece a due anni).

Il processo inizierà il 12 gennaio davanti al Tribunale collegiale di Reggio Calabria presieduto dalla dottoressa Silvia Capone.

Solo la fase dibattimentale adesso farà luce sulla vicenda che ha scosso una intera comunità.