Brogli, Delfino prosciolto: 'Accusa infondata che ha turbato me e la mia famiglia'

"Un’accusa di abuso di ufficio era sicuramente lesiva di una storia personale e politica caratterizzata da correttezza, onestà e rispetto assoluto della legge".

Brogli elettorali, rinviato a giudizio l’avv. Nino Castorina.

Cade solo l’accusa di abuso di ufficio, dal quale reato l’attuale consigliere comunale è stato prosciolto, insieme all’assessore Demetrio Delfino all’epoca dei fatti presidente del consiglio comunale.

Difeso dal legale Massimo Canale l’assessore Delfino non era indagato per fatti riguardanti i brogli elettorali, ma per aver ratificato, con nota a sua firma all’epoca in cui era presidente del Consiglio, la nomina di Castorina nella commissione elettorale senza che ve ne fossero i presupposti.

“Sono molto soddisfatto per il proscioglimento da un’accusa infondata quanto ingiusta.

Già dall’inizio ho scelto con il mio avvocato di tenere un atteggiamento di assoluta chiarezza nei confronti dell’autorità inquirente e giudicante; ho quindi deciso spontaneamente di sottopormi a interrogatorio dinanzi al Giudice dell’udienza preliminare al fine di illustrare la correttezza della mia condotta. In quella sede ho avuto modo di chiarire ulteriormente i fatti.

Al contempo, il mio avvocato fin dallo scorso anno ha intrapreso una serie di iniziative quali indagini difensive e acquisizione di atti al fine di potere offrire al Giudice elementi utili a dimostrare la mia estraneità rispetto alle accuse; Si chiude una pagina che ha turbato la mia persona e la mia famiglia;

un’accusa di abuso di ufficio era sicuramente lesiva di una storia personale e politica caratterizzata da correttezza, onestà e rispetto assoluto della legge. Ringrazio l’avvocato e amico Massimo Canale che mi ha seguito con profonda passione e professionalità. Ringrazio anche le numerosissime persone che da subito hanno dimostrato stima e fiducia nei miei confronti non credendo ad un mio coinvolgimento nella vicenda”.