Bronzi e Calabria, è il nostro giorno. Sale l'attesa per l'evento a Roma

Per 24 ore, l'attenzione nazionale sarà concentrata sulla Calabria. Per un fatto positivo. Eccezione che dovrà diventare abitudine

Sale l’attesa per l’evento di presentazione a Roma sulle celebrazioni legate al 50 esimo anniversario dal ritrovamento dei Bronzi di Riace. Al tavolo romano presenti i ministri Carfagna e Franceschini, oltre ai rappresentanti della Regione (presidente Occhiuto, vice presidente Princi e presidente del consiglio Mancuso) e, dopo il tira e molla evitabile degli ultimi giorni, anche i sindaci f.f. di Comune e Città Metropolitana di Reggio Calabria Brunetti e Versace.

 

“I Bronzi di Riace ce li invidia tutto il mondo, quindi è proprio in giro per il mondo che dobbiamo portarli… in senso figurato ovviamente, soprattutto laddove il nome della Calabria arriva distorto da luoghi comuni e retaggi del passato che rigettiamo e che stiamo esorcizzando con i fatti. L’obiettivo è farlo capire a tutto il Pianeta, Italia compresa”.

Cosi la vicepresidente della Regione, Giusi Princi, ha presentato l’evento che si terrà domani a Roma

Per 24 ore, l’attenzione nazionale sarà concentrata sulla Calabria. Per un fatto positivo. Si tratta, inutile nasconderselo da soli, di un’eccezione. Rarissimamente infatti la Calabria viene attenzionata dai media nazionali per qualcosa di positivo, molto più spesso invece si evidenziano le note e numerose problematiche.

Non è voglia di commiserarsi, ma semplice analisi della realtà. La Calabria però è anche tanto altro, seppur non ancora valorizzato a dovere. L’eccezione dovrà diventare abitudine, se davvero la nostra regione vuole guardare con ottimismo al futuro e concretizzare il treno del rilancio che appare come un’eterna oasi nel deserto. Un miraggio buono per le campagne elettorali e poco altro.

L’occasione che si presenta domani è una di quelle irripetibili. C’è attesa per capire quali saranno gli eventi organizzati dalla Regione Calabria, rumors assicurano che saranno numerose e di rilievo. Le polemiche delle ultime settimane, così come il ritardo nell’imbastire la macchina organizzativa, dovranno evaporare e lasciare spazio ai fatti concreti.