Buffon e la depressione: “Contro la Reggina pensavo di morire. Mi salvò una parata su Cozza”


Se la depressione vissuta da Gianluigi Buffon quasi 15 anni fa non è una sorpresa, la rivelazione di SuperGigi riguarda il momento più complicato vissuto in campo. E’ stato proprio contro la Reggina che Buffon ha vissuto attimi di panico assoluto:  “Non potrò mai scordare una sfida di campionato contro la Reggina, in casa . Prima della partita, durante la fase di riscaldamento, mi è venuto un fortissimo attacco di panico .

“Davanti a tutti. Nessuno si accorgeva di niente e questo mi faceva sentire ancora più solo.  Il cuore batteva a mille, il respiro diventava sempre più affannoso, pensavo di morire , pur sapendo che non sarebbe accaduto”.
Questo un passaggio del libro ‘Demoni’, pubblicato da ‘La Stampa’.
Una crisi profonda e acuta, che ha rischiato di far saltare a Buffon la sfida con gli amaranto.  “Sono riuscito a scavare nelle mie risorse migliori, quelle dell’orgoglio, dell’amor proprio e dell’amore verso il lavoro. Mi sono detto: Se molli adesso lo farai ogni volta che sarai in difficoltà”.
Ad aiutarlo ad uscire dal tunnel una parata, effettuata proprio su uno dei simboli della Reggina della storia recente. “Mi sono reso subito protagonista di una parata importantissima su Cozza , quando il risultato era ancora fermo sullo 0-0. Alla fine abbiamo vinto 1-0. Quella parata ha rappresentato per me una scossa clamorosa, ha funzionato da elettroshock” .
“Ero in un baratro e mi chiedevo: ma non sono bello, ricco e famoso?”, ricorda Buffon pensando a quella complicatissima fase di vita, professionale e umana.
(foto Maurizio Laganà)

 

 

 

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