Cadi Antincendi Futura, D’Arrigo: ‘Ambiente sano, testa al lavoro. E con i giovani la crescita è tutto’

Il nuovo componente dello staff tecnico racconta i primi giorni in gialloblù e illustra i valori su cui si fonda il progetto

D'Arrigo Futura

L’attesa sta per finire. Sabato alle 18.30 al Palattinà, la Cadi Antincendi Futura esordirà nel campionato di Serie A2 Elite contro il Futsal Canicattì. Un inizio di percorso carico di aspettative, dopo la bellissima annata della scorsa stagione. In vista di questo esordio, abbiamo incontrato Alessandro D’Arrigo, nuovo volto dello staff tecnico della squadra gialloblù, per fare il punto sui primi giorni di lavoro.
La squadra è reduce da un ottimo test giocato, nel pomeriggio di lunedì 22 settembre sul campo della Sandro Abate Avellino, compagine militante nella massima serie del Futsal italiano.

Mister D’Arrigo, come stanno andando queste settimane in casa Futura?
Eh, sta andando bene. I ragazzi si stanno allenando in maniera seria e sotto tutti i punti di vista, ma non avevo dubbi perché la professionalità si denotava anche nell’anno scorso dalla tribuna”.
Che ambiente ha trovato?
Un ambiente eccezionale, sano e dei ragazzi strepitosi sotto tutti i punti di vista. Perché talvolta magari la professionalità fa un po’ a cazzotti con l’umiltà e con il saper vivere, come si suol dire. E invece questo non l’ho percepito, anzi, ho percepito un’accoglienza ottima veramente e quindi sono grato anche per questo”.
Tocca provare a migliorare, non sarà facile…
Eh sì, sicuramente non sarà facile, sarà arduo, non solo ripetersi, ma anche migliorare quello che è stato fatto l’anno scorso. Ma io sono fiducioso perché sia Tonino Martino che Humberto Honorio sono una sicurezza, sono delle persone eccezionali a quanto sto vedendo e sono convinto che i ragazzi daranno ancora di più e il massimo per poter migliorare già quello quanto di buono si era fatto”.
Poi ha nelle mani una bella Under 19 che per due anni di fila ha sfiorato il passaggio al turno successivo dopo il titolo regionale. Sarà una bella squadra.
Sì, sicuramente con l’Under 19 contiamo anche lì di fare bene. E come ho sempre detto, la cosa più importante è la crescita dei ragazzi, per tutte le società, per il mondo stesso del futsal. Questa è la cosa più importante, eh, perché il risultato fine a se stesso poi non serve a nulla se non c’è anche una crescita, una sostenibilità da parte delle società. È una cosa fine a se stessa e quindi la cosa più importante è lavorare bene con i giovani. Da questo punto di vista sicuramente abbiamo tutti i margini per poter continuare anche il lavoro che si è svolto in precedenza e fare bene. Sarà compito nostro seguire su questo aspetto”.
Qual è il messaggio fondamentale per i più giovani?
Sicuramente la cosa fondamentale è capire da parte di tutti, soprattutto dei più giovani, che non esistono “pasti gratis”. Le scorciatoie non portano a nulla; si ottiene tutto attraverso il sacrificio. E la parola sacrificio in sé stessa vuol dire ‘rendere sacro’. Quindi rendere sacro quello che un giocatore fa: lo sforzo e il sudore per raggiungere dei risultati che alla fine ti consentono di appagare te stesso e tutta la squadra che insieme a te lotta per quell’obiettivo”.
Un approccio metodologico e valoriale chiaro, quello di D’Arrigo, che unisce l’ambizione per i risultati immediati alla visione di lungo periodo, fondata sulla crescita umana e tecnica dei giovani.