Calabria, apre i battenti una nuova libreria di strada

Una biblioteca a cielo aperto basata non solo sulla logica del prestito ma anche soprattutto dello scambio

Martedì 30 luglio alle ore 21, in via Zumpano a Soverato, verrà ufficialmente inaugurata la Kalibreria Vito Maida. Tra i nomi che prenderanno parte all’evento, moderato dalla prof.ssa Romilda Curcio, il prof. Barbuto docente alla Sapienza di Roma di Storia della critica, il prof.Squillacioti dell’Associazione culturale La Radice, lo scrittore e giornalista Ottavio Rossani, cittadino onorario di Soverato e le note di Nino Alampi, Angelo Greco e Valeria Barbuto.
Durante la serata saranno presenti i famigliari di Vito Maida, poeta e cantautore soveratese scomparso nel 2004 a cui è intitolato il progetto, e alcuni membri dei Figli di Calabria, gruppo folk per i quali Vito Maida prestava la penna.
Dopo un mese di lavoro la Kalibreria Vito Maida è ormai pronta ad aprire ufficialmente al pubblico, si tratta di una biblioteca di strada nata dalla volontà di un gruppo di ragazzi e ragazze, i Librallica, di essere parte attiva di un movimento culturale che si propone di incentivare la lettura e di veicolare la cultura attraverso il fenomeno del book sharing, che già in molte città si è diffuso con risultati che fanno ben sperare. Si tratta di una sorta di comodato d’uso gratuito dei testi, dalla saggistica alla narrativa fino alla poesia, verso chiunque si dimostri interessato, senza alcun scopo di lucro.
Una biblioteca a cielo aperto basata non solo sulla logica del prestito ma anche soprattutto dello scambio. I testi messi a disposizione sono, infatti, il frutto di donazioni e di salvataggi dal macero, che hanno così la possibilità di recuperare la loro funzione: essere letti. Uno stand che resterà aperto tutta l’estate e che si propone come punto di incontro, di scambio, di discussione in un territorio complesso ma con grande voglia di rivalsa.