Calabria, Callipo: 'Necessario dare contributi per l’affitto alle famiglie a basso reddito'

"Il Covid ha aggravato ulteriormente una situazione che era già drammatica"

«Sono sempre di più le famiglie che nei prossimi mesi rischiano di non riuscire a pagare l’affitto. Secondo i dati diffusi da Nomisma si parla di una famiglia su 4, un dato allarmante che a causa degli effetti del lockdown rischia anche di peggiorare da qui a breve. Il Covid ha aggravato ulteriormente una situazione che era già drammatica per molti nuclei a basso reddito e non sono stati finora programmati interventi seri per fare fronte all’emergenza abitativa. Se la Regione Calabria non stanzierà aiuti mirati, come hanno fatto le altre Regioni con una procedura veloce concertata con i Comuni, tantissime persone si troveranno in gravissime difficoltà». È quanto dichiara Pippo Callipo, capogruppo di “Io resto in Calabria” in Consiglio regionale, che esprime sostegno all’appello lanciato da alcune realtà impegnate da anni sul territorio riunite nell’Osservatorio sul disagio abitativo e chiede che

«la Regione emani al più presto dei bandi che prevedono, con fondi governativi e regionali, l’erogazione di contributi straordinari per l’affitto a favore delle famiglie a basso reddito e, inoltre, sospenda il pagamento dei canoni degli alloggi popolari di proprietà dell’Azienda territoriale di edilizia residenziale pubblica della Regione Calabria», auspicando che «della necessità di tali provvedimenti si discuta al più presto in Consiglio regionale».

«Le associazioni – aggiunge Callipofanno notare che alla Regione Calabria sono stati assegnati, ed in parte già ricevuti, finanziamenti per un ammontare complessivo pari a circa 5 milioni di euro, di cui 384.736,45 stanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il Fondo inquilini morosi incolpevoli e 1.361.053,91 euro del Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazioni, mentre stando ai calcoli dell’Osservatorio 3.175.788 euro dovrebbero essere le somme spettanti alla Calabria dalle risorse stanziate nel DL Rilancio come incremento del Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione».

«La Regione Calabria – prosegue il capogruppo di IRIC –, stando a quanto riportato sul sito web istituzionale nella sezione “Edilizia e politiche abilitative” del dipartimento Lavori pubblici, finora ha solo recepito quanto sancito dell’art. 103 del DL Cura Italia prorogando fino al 22 luglio 2020 il termine di ricevimento delle istanze da parte dei Comuni per il contributo fitto casa (legge 431/98). È evidente come ciò non sia affatto sufficiente per fronteggiare l’emergenza che molte famiglie calabresi stanno vivendo. È dunque necessario – conclude Callipo – sospendere gli affitti Aterp e assicurare alle famiglie a basso reddito un sostegno economico che permetta loro di pagare l’affitto».