Elezioni regionali, appello di Libera ai calabresi: ‘Serve pulizia nei partiti e voto libero contro la ’ndrangheta’

Appello a politica e cittadini per un voto libero e responsabile contro mafia e corruzione

Foto Tratta Dalla Pagina Facebok Dell Associazione Libera 46486 660x368

Nella nostra regione si respira un grande fermento in vista della scadenza per la presentazione delle liste dei candidati alle prossime elezioni regionali.

Un passaggio delicato, soprattutto in una terra come la Calabria, che a livello nazionale detiene il triste primato di scioglimenti per infiltrazioni mafiose. Un dato che dimostra come la politica e i partiti non sempre siano stati all’altezza delle sfide e delle richieste di liberazione provenienti con forza dai territori.

Non bastano più gli slogan

Parlando di lotta alla ’ndrangheta e alla corruzione, non sono più sufficienti slogan elettorali del tipo “la mafia fa schifo” o “non vogliamo i voti dei mafiosi”, né targhe simboliche fuori dai municipi con la scritta “Qui la ’ndrangheta non entra”.

Serve invece un cambio di passo radicale, forte e senza compromessi.

«Non soltanto essere onesti, ma apparire onesti».
Questo insegnamento di Paolo Borsellino, spesso richiamato a sproposito, deve oggi guidare con coerenza l’azione politica.

La responsabilità della politica

Rivolgiamo un appello forte ai partiti e agli schieramenti: sia fatta una pulizia interna profonda, che non riguardi soltanto indagati e condannati, ma anche coloro che sono “chiacchierati” per certe vicinanze o atteggiamenti. Anche quando non costituiscono reato, tali condotte minano la credibilità di chi gestisce la cosa pubblica.

Solo una politica forte, credibile e trasparente può contrastare condizionamenti mafiosi e corruttivi, che altrimenti rischiano di piegare il confronto democratico a interessi privati e logiche di sopraffazione.

La responsabilità dei cittadini

Ma questo appello riguarda anche le cittadine e i cittadini calabresi. Non possiamo pretendere trasparenza dalla politica se non siamo noi per primi a praticare responsabilità civica.

Il 5 e 6 ottobre, con il voto libero e consapevole, ciascuno potrà dare un contributo concreto.

Votare non è solo un atto di democrazia, ma anche un atto di responsabilità: un’arma potente contro la corruzione, il malaffare e la ’ndrangheta.

In una regione in cui alle urne si reca poco più del 44% degli aventi diritto, il voto diventa decisivo per costruire quel cambiamento che tutti desideriamo.

Coordinamento regionale Libera Calabria