Calabria regione italiana più sicura per i motorini


La Calabria, con un sinistro ogni 19319 residenti*, è la regione italiana con la più bassa densità di incidenti che coinvolgono motorini, trainata da Vibo Valentia (1/81258) e Cosenza (1/28576), che sono rispettivamente prima e terza nella classifica delle province più sicure. Sono i risultati di un’analisi fatta da DAS, compagnia di Generali Italia specializzata nella tutela legale, che per rispondere alle nuove esigenze legate alla mobilità delle persone ha lanciato la soluzione “DAS in movimento”, estendendo le garanzie anche a chi si sposta con hoverboard, segway, bici o qualsiasi altro mezzo.

“Negli ultimi anni – spiega Roberto Grasso, amministratore e direttore generale di DAS – sono cambiate le abitudini e le esigenze di mobilità delle persone e di conseguenza anche i rischi connessi. Purtroppo non sempre gli incidenti sono collegati alla guida di veicoli di proprietà, spesso ci si può trovare coinvolti in spiacevoli eventi anche con auto a noleggio, utilizzando il car sharing, procedendo a piedi, in bicicletta, in moto o sui mezzi pubblici. Se si viaggia all’estero – prosegue Grasso – i rischi si moltiplicano, le normative e le sanzioni previste in caso di violazioni sono diverse in ogni Paese e subentrano inoltre problemi legati alla lingua straniera”.

Chi si sposta in motorino può circolare in modo sicuro anche sulle strade della provincia di Crotone (1 sinistro ogni 24959 residenti), quinta a livello nazionale, mentre la frequenza degli incidenti cresce in provincia di Catanzaro (1/15785), 20° in italia. Secondo quanto rilevato da DAS, Reggio di Calabria, con un incidente ogni 12352 abitanti, è la provincia più pericolosa della regione per muoversi con il “cinquantino” (25° a livello nazionale). Fra il 2007 e il 2016 gli incidenti in Calabria sono calati mediamente del 70% con un picco del – 74% in provincia di Catanzaro.

Secondo l’analisi di DAS, con un incidente ogni 25591 residenti, la Calabria è la seconda regione più sicura per muoversi in bicicletta. A trainare la regione è sempre Vibo Valentia (1/81258), seconda a livello nazionale. Al 9° posto della classifica delle province più sicure per i ciclisti c’è Cosenza, dove si è verificato un incidente ogni 31061 cittadini mentre Reggio di Calabria (1/26468) è 13°. Qualche rischio in più si corre a  Crotone (1/17471) e a Catanzaro (1/17288), che nella classifica nazionale occupano rispettivamente la 21° e 22° posizione.

Anche i motociclisti possono scorrazzare sicuri per le strade della Calabria che, con un incidente ogni 5283 residenti, è al terzo posto nella classifica delle regioni italiane con la più bassa frequenza di sinistri, con Vibo Valentia che si conferma la provincia più sicura della regione (5° in Italia). Nella graduatoria elaborata da DAS, seguono le province  Cosenza, dove si è verificato un incidente ogni 7520 residenti (6° in Italia),  Crotone (1/6471, 11° a livello nazionale) e Catanzaro (1/5585, 14°). Solo 54° Reggio di Calabria (1/3348), che in regione ha registrato la più alta densità di sinistri.

A fronte di questi dati e soprattutto di un mondo, quello di oggi, che per esigenze di vita, famiglia o vacanze è in eterno movimento, Das ha compreso l’esigenza di creare un prodotto che sapesse rispondere in modo completo ai nuovi rischi.

“Sono tante – prosegue Grasso – le novità che abbiamo introdotto nella polizza ‘DAS in movimento’, una copertura che non è più vincolata dalla targa dell’auto, ma segue la persona (o l’intero nucleo familiare del contraente), ovunque esso sia. Oltre ad assicurare la difesa nei procedimenti penali derivanti da imputazioni per guida in stato di ebbrezza senza limiti di tasso alcolemico, abbiamo esteso la copertura al mondo intero ed ampliato il massimale a 100.000 € per sinistro, al fine garantire tutta l’assistenza legale e peritale possibile nei diversi gradi di giudizio anche per le cause più lunghe e difficili.”

E’ possibile richiedere l’intervento di DAS non solo nel caso in cui si subisca o causi un incidente o ci si debba difendere in sede penale (vedasi l’inasprimento delle pene collegate ai nuovi reati di omicidio stradale e lesioni stradali gravi o gravissime), ma anche quando si debbano far valere le proprie ragioni nei confronti di chi non ha eseguito a regola d’arte le riparazioni sul proprio veicolo.

In caso di decurtazioni dei punti della patente, “DAS in movimento” assicura il rimborso delle spese per rientrare in possesso del titolo di guida o per la frequenza della scuola guida. L’assicurazione prevede inoltre una diaria per i giorni di ritiro o sospensione della patente, nel caso in cui si dimostri l’illegittimità del provvedimento. Tra le garanzie della polizza infine ci sono anche la copertura delle spese di traino del veicolo incidentato e di quelle per ottenere la duplicazione della targa, dei documenti, inclusa la patente, e per reimmatricolare il veicolo.

*rielaborazione DAS su dati Istat 2016

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