SS 106, Basta Vittime presenta un maxi esposto in Procura: ‘Basta stragi silenziose’
88 pagine in cui si denunciano gravi criticità infrastrutturali, presunte violazioni di legge e rischi per la sicurezza pubblica
18 Luglio 2025 - 15:09 | Comunicato Stampa

L’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, con il supporto legale dello Studio 3A – Valore S.p.A., partner legale ufficiale dell’Organizzazione, ha depositato un esposto-denuncia durissimo, composto da 88 pagine, rivolto alle Procure della Repubblica di Castrovillari e di Catanzaro e trasmesso per conoscenza agli enti coinvolti, tra cui ANAS, il Ministero delle Infrastrutture e i Prefetti competenti.
Cantieri pericolosi e rischi altissimi sulla S.S. 106
Oggetto dell’esposto sono le gravi criticità infrastrutturali, le presunte violazioni di legge e i rischi altissimi per la sicurezza pubblica nei cantieri aperti lungo diversi tratti della S.S. 106 nei territori delle province di Cosenza e Catanzaro, in particolare nei Comuni di:
- Sellia Marina
- Cariati
- Mandatoriccio
- Pietrapaola
- Corigliano-Rossano
Le criticità documentate riguardano:
- ripristini stradali eseguiti con materiali inadeguati come il cemento
- dislivelli, buche, segnaletica carente o assente
- carreggiate ristrette, traffico deviato senza sicurezza
- elementi pericolosissimi per motociclisti, ciclisti e automobilisti, soprattutto in condizioni di pioggia o scarsa visibilità
- assenza di controlli adeguati da parte degli enti preposti
Richiesta urgente di interventi
L’OdV denuncia una situazione intollerabile e potenzialmente criminosa, che rischia di trasformare quei tratti della S.S. 106 in veri e propri teatri di morte annunciata.
L’Organizzazione chiede alle autorità competenti:
- ispezioni tecniche
- acquisizioni documentali
- sospensione cautelativa dei lavori nei tratti più critici
per evitare conseguenze irreparabili.
Basta silenzi. Basta omissioni. Basta morti sulla Statale 106.