L’Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche per i parchi della Sila, delle Serre, dell’Aspromonte e del Pollino.
Montagne calabresi mete più interessanti del Mezzogiorno
L’AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche) lancia in Calabria il corso professionalizzante per diventare Guida Ambientale Escursionistica.
Combattere lo spopolamento dei piccoli borghi e dell’entroterra. E’ possibile con il turismo ambientale: questo è tra i primi obiettivi di AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche) che con la formazione di guide ambientali escursionistiche punta a valorizzare proprio quelle zone che negli ultimi anni hanno sofferto il fenomeno dello spopolamento.
Aperte le iscrizioni
Aprono in Calabria, al Parco regionale naturale delle Serre, le iscrizioni ai corsi per diventare guida ambientale escursionistica. Diventare guida è un’opportunità, sia per la persona che per il territorio dove le guide andranno ad operare. La valorizzazione del patrimonio ambientale e del turismo sostenibile mirano ad avere una visione ad ampio raggio finalizzata a far scoprire i territori al di là delle stagioni turistiche “classiche”.
“I parchi della Sila, delle Serre, dell’Aspromonte e del Pollino sono una delle mete naturalistiche più interessanti del Mezzogiorno” spiega il presidente di Aigae Davide Galli:
“La Calabria , con le sue fiumare, le grandi pietre dell’Aspromonte, i patriarchi vegetali della Sila, e l’immenso patrimonio faunistico, fanno di questa regione una terra unica. In questa realtà lo sviluppo sostenibile ha il passo del turismo lento, di comunità”.
“L’Aigae contribuisce alla formazione delle guide ambientali escursionistiche di questo territorio. Il loro lavoro sarà fondamentale per valorizzare le aree interne convogliando in quelle zone un tipo di turismo nuovo, meno impattante, ma allo stesso tempo fondamentale per arrestare il processo di abbandono di piccoli borghi. Come abbiamo già constatato in altre zone d’Italia, il turismo ambientale può rappresentare una nuova linfa per i piccoli esercenti e per i piccoli produttori di cui la regione è ricca”
Aigae, l’Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche riconosciuta dal Mise (Ministero dello Sviluppo Economico) permette di trasformare il proprio amore per la natura in una professione: la Guida Ambientale Escursionistica o Guida Naturalistica.
I corsi partiranno ad aprile
I corsi professionalizzanti, articolati in diversi moduli, daranno la possibilità a tutti i corsisti di acquisire conoscenze di base e forniranno strumenti specifici per accompagnare in sicurezza e diffondere nozioni non solo ambientali e naturalistiche, ma anche geologiche e storiche, grazie alle quali le future Guide potranno valorizzare il turismo anche nei territori meno battuti durante la stagione estiva.
Il corso di avviamento alla professione, che si svolgerà da Aprile 2021 a Giugno 2021, avrà durata di 300 ore ripartite tra lezioni teoriche in aula presso la sala conferenze del Parco regionale delle Serre, a Serra Bruno ed in altre eventuali località che saranno indicate agli allievi e lezioni pratiche al Parco regionale delle Serre.
Al termine del corso, un esame per il rilascio dell’attestato. Se superato l’iscrizione nel Registro Italiano delle Guide Ambientali Escursionistiche riconosciuto in tutta Italia ai sensi della legge 4/2013, da enti parco, agenzie di viaggi e tour operator, aziende, scuole, gruppi italiani o stranieri, enti di promozione territoriale.
La formazione continua obbligatoria garantita dai corsi e dalle iniziative proposte da Aigae, consentirà alle nuove Guide di arricchire nel tempo la propria esperienza formativa con corsi di aggiornamento. Altrettanto importante, di muoversi in autonomia nella propria professione con il supporto dell’associazione e della fitta rete di scambio informativo e didattico tra Guide.
Il corso è realizzato con la collaborazione di AIDAP – Legambiente – Parco naturale regionale delle Serre.
Il Parco naturale regionale delle Serre mette a disposizione una borsa di studio individuale per i cittadini dei Comuni del Parco, del valore di 750 euro.