Calabria, le riaperture devono attendere. Probabile conferma della zona arancione

Una (possibile) notizia non certo positiva per il settore della ristorazione, che ha forte necessità di ripartire il prima possibile

Come ogni settimana, il giovedi è il giorno delle indiscrezioni e possibili novità riguardo il colore delle regioni. Da quanto trapela nelle ultime ore, sono pochi i cambi di colore previsti per questa settimana.

In arancione dovrebbero restare Calabria, Sicilia, Basilicata, con l’aggiunta della Sardegna che potrebbe lasciare la zona rossa. Resta qualche dubbio sulla Valle d’Aosta, che è in bilico tra rosso e arancione a causa dell’incidenza di positivi sui 100 mila abitanti.

Per la Calabria dunque, salvo sorprese, bisognerà ancora attendere per le riaperture previste dal passaggio in zona gialla. Una notizia (se confermata) non certo positiva per il settore della ristorazione, che ha forte necessità di ripartire il prima possibile, specie con un clima in riva allo Stretto oramai quasi estivo.

Peserà anche la campagna vaccinale

Tra i criteri annunciati dal Governo per il cambio di colore, c’è anche l’andamento della campagna vaccinale. Più le somministrazioni corrono, più la Regione potrà puntare ad avere misure meno restrittive. Secondo YouTrend, che riporta dati aggiornati al 26 aprile, a essere più avanti nella campagna vaccinale è il Veneto con 86 punti su 100. Un motivo in più, per la Calabria, di accelerare in modo importante rispetto all’ultimo posto occupato in classifica.