La Serie A2 Elite di Calcio a cinque è attenta alla riscossa Futura

La vittoria che tutti i tifosi gialloblu aspettavano

Dopo la preziosa vittoria della compagine reggina, si è creato nuovo entusiasmo e soprattutto si spera di aver messo alle spalle il brutto momento. Le impressioni dell’allenatore Peppe Fiorenza.

Mister cosa ha riferito ai suoi ragazzi durante il tre a uno a favore delle squadra avversaria?

Ho detto che, tutto quel che è accaduto fa parte del Futsal. E’ ovvio che, erano stati commessi degli errori individuali ma, quel che ho detto è che occorre sempre avere la consapevolezza di volere rimare in partita, nonostante dei gol subiti che potevano evidentemente tagliarci le gambe. Abbiamo giocato gli ultimi cinque minuti con una grande intensità direi “di fuoco. Siamo una squadra che ha grande orgoglio, i giusti attributi e voleva dimostrare d’essere grande. Siamo stati grandi così come lo eravamo stati in altre occasioni dove, magari non era arrivato il successo come nella sfida contro Cesena ma l’impegno non è mai mancato“.

Una reazione veemente. Sei legni e sei gol, avete costruito tantissimo.

Anche l’avversario ha costruito e ci ha messo del suo. Noi avevamo preparato bene la partita così come avevamo preparato anche le sfide precedenti. Credo che la nostra squadra costruisce tantissimo. Contro Cesena abbiamo realizzato sei gol ma credo che, anche in tante altre partite avremmo potuto fare lo stesso. Lo spirito della Futura è questo. Il nostro Dna è questo. Questa vittoria ci permette di arrivare alla sosta un po più tranquilli. Recupereremo i diversi acciacchi. Riprenderemo il discorso con il nostro girone di andata“.

Tantissima aggressività.E’ stata quella la chiave?

Lo avevamo fatto anche in altre partite. Con Cesena, però siamo stati più convinti con la voglia di andarsi a prendere la sfera. Può capitare che l’intensità di trasformi in foga, foga di fare. Stiamo lavorando su questo. Nell’ultima sfida l’abbiamo fatto molto bene. Prova collettiva, molto bene Honorio,Minnella e Pizetta, ma nominarne uno è sbagliato è una prova di gruppo. Siamo una squadra che si sacrifica“.