Calcio a 5: Asd Cataforio, arriva Dudù. Battuta la nutrita concorrenza

“Sono mancino, preferisco giocare da laterale, mi piace puntare l’avversario e soprattutto segnare, ma posso fare anche il pivot”

L’Asd Cataforio è lieta di annunciare di avere raggiunto l’accordo per l’arrivo in bianconero del giocatore Eduardo Rech De Moura, per tutti Dudù. Brasiliano di Curitiba, è un laterale-pivot classe 1986, mancino, che andrà ad impreziosire il reparto offensivo sia in termini tecnici, sia in termini di esperienza.

Dudù ha rinunciato ad offerte di altre società di Serie A2, esprimendo da subito la volontà di giocare a Reggio Calabria, vista anche la grande stima con il tecnico reggino, Pasquale Praticò.

La carriera di Dudù

Nell’ultima stagione, nelle fila della Tombesi Ortona (girone B di Serie A2), ha messo a segno nove reti in dodici presenze, prima dell’interruzione dei campionati. In passato ha già giocato in Calabria con grandi risultati ed andando sempre ben oltre la doppia cifra, tra le fila di Odissea 2000, Paola e Bisignano, senza dimenticare le esperienze nel Nazionale con Cadoneghe, Marca, Real Rieti, Modugno e Fondi.

Queste le prime parole del nuovo acquisto

“Sono entusiasta per questa nuova avventura ed ho tanta grinta e voglia di fare bene. Voglio crescere con questi ragazzi e sono sicuro che faremo un bel campionato. In questo girone D ci sono cinque-sei squadre di altissimo livello, ma la categoria di A2 è sempre stata così. Sta a noi dare il massimo in ogni partita.

MANCINO D’ATTACCO – “Sono mancino, preferisco giocare da laterale, mi piace puntare l’avversario e soprattutto segnare, ma posso fare anche il pivot”.

LA CALABRIA COME IL BRASILE – “Dico sempre a mia moglie che per me la Calabria è quasi come il Brasile. Mi piace stare qui, mi trovo bene e sono veramente contento”.

La società, lo staff tecnico e dirigenziale ed i tifosi, danno un caloroso benvenuto a Dudù e ringrazia il Dott. Gaetano Pagano, della Pagano Sport, procuratore del giocatore, per il buon esito della trattativa, abilmente condotta e dal nostro direttore generale, Franco Ferrara (in foto con il giocatore).