Calcio – AIC, Damiani: ‘Ripartire ad aprile è impossibile’ Ipotesi di rientro

"Gli europei? la vedo dura, anche per la formula focalizzata su 12 paesi"


Intervenuto a “Che tempo che Fa”, il presidente dell’Assocalciatori Damiano Tommasi, ipotizza un eventuale ripresa dell’attività, qualora tutti rispettassero pienamente le regole. Dichiarazioni riportate da tuttoC.com: “E’ stato complicato fermare il calcio, come è complicato tenere a casa i cittadini. Ci sono zone di Italia dove questo non è stato ancora ben compreso. Il calcio deve lanciare un messaggio forte, un messaggio chiaro e piano piano il messaggio sta arrivando anche in Europa. La Formula 1 ha cancellato le gare fino a fine maggio, nel nostro mondo invece si sta pensando di ripartire ad inizio aprile, ma è impossibile, anche noi possiamo avere come obiettivo fine maggio, a patto che tutti stiamo a casa e rispettiamo le disposizioni delle autorità”. 

Purtroppo quando si parla di calciatori, sembra che noi vogliamo tutelare solo la salute degli atleti, ma c’è un mondo dietro. I primi contagiati sono stati in Serie C, con la Pianese ed il magazziniere della Pianese è ancora in terapia intensiva. Nella Juve ci sono oltre 100 persone in quarantena. Parliamo di tesserati che girano l’Italia, girano l’Europa e incontrano tantissime persone. Il problema non è solo italiano, ma è europeo, quindi la UEFA si deve comportare come l’Unione Europea e finalmente noto che anche altri campionati si stanno fermando. Gli europei? La vedo dura, perché la formula di quest’anno era focalizzata su 12 paesi, 24 squadre e l’idea di giocare con gli stadi pieni mi sembra altamente improbabile”.

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