Calcio, Auteri: 'Si potrebbe ripartire con un mini torneo in cui si azzera la classifica'

"Ma per me non ci sono più le condizioni per tornare a giocare"

Ipotesi, considerazioni, idee. Alla fine, come ha detto con forza il presidente dell’Associazione Allenatori Renzo Ulivieri, ognuno è libero di dire quello che vuole, ma la Federazione rispetterà una sola direttiva, quella del Governo Nazionale. Alle tante opinioni di questi giorni, si aggiunge anche quella dell’attuale allenatore del Catanzaro Auteri il quale ai colleghi de lanuovacalabria.it ha dichiarato: ““Il quadro è molto triste. Se qualcuno pensa di poter ricominciare a giocare per me non ci sono più le condizioni.

Inizialmente, forse non c’è stata l’adeguata informazione sul Coronavirus, ma non solo tra le persone comuni. Anche i medici hanno sottovalutato pensando che questa epidemia potesse non toccarci, ma ci siamo caduti. Fino al 9 marzo abbiamo giocato a porte chiuse. Ora stanno chiedendo sacrifici alla popolazione, ma per il mondo del lavoro è tutto molto difficile. Anche ammettendo che la situazione si risolverà, almeno quasi totalmente, il problema rimarrà per molto tempo.

Tutto si altera. Anche se da 15 giorni svolgiamo protocolli di lavoro quotidiani che prima sono stati individuali da fare anche all’aperto, ora non è più possibile. Non ci sono le condizioni per terminare il campionato che sotto tanti punti di vista era ancora da giocare. Qualcuno dovrà decidere cosa fare e prendere le decisioni eque.

Quando si riprenderà si potrebbe fare un minitorneo in cui si azzera la classifica. Si potrebbe pensare a dei play-off e play-out partendo da privilegi che le squadre hanno. Compilare delle medie adeguate, logiche, rispettando la classifica precedente e ripartire con un nuovo calendario di andata e ritorno. Per il Catanzaro, ad esempio, un minitorneo dal quarto al settimo posto. E chi vince a quel punto sarebbe legittimato. Al momento non c’è nessuna legittima”.