Calcio – Il piano della Lega Nazionale Dilettanti per le società

Crisi profonda che colpisce soprattutto le società dilettantistiche nel mondo del calcio


Gli interessi economici sono diversi, come la possibilità di offrire maggiori garanzie sul piano della sicurezza. Così il calcio dei professionisti continua a resistere a questa maledetta pandemia, tutto fermo, invece, per quello che riguarda il dilettantismo. Il presidente della LND Cosimo Sibilia ha formulato richieste di aiuto al Governo ed ha stilato un piano salva società. Se ne parla al Corriere dello Sport, articolo ripreso da TMW.

I fondi per ridurre le spese di iscrizione

A maggio i Dilettanti “hanno ricevuto 5 milioni di euro dalla Figc nell’ambito del “Fondo Salva-Calcio”, un progetto complessivo di 21,7 milioni voluto dal presidente Gabriele Gravina. La Lega – che organizza Serie D, Eccellenza, Promozione, 1ª, 2ª, 3ª categoria e i campionati giovanili – ha utilizzato le risorse per l’erogazione di un “contributo-Covid” finalizzato a ridurre le spese di iscrizione ai campionati per le oltre 12mila società affiliate, con una tabella parametrata sulle diverse categorie regionali e provinciali. Ci sarebbero poi anche i fondi della mutualità (i proventi derivanti dalla vendita dei diritti tv della Serie A), ma la Lega Dilettanti può utilizzarli solamente nei progetti dedicati allo sviluppo del calcio giovanile e buona parte di queste iniziative sono al momento congelate”.

Ampliamento dei destinatari del premio di valorizzazione giovanile

Non finisce qui. C’è infatti stato l’ok per “l’ampliamento dei destinatari del premio di valorizzazione giovanile – un incentivo per i club affinché schierino in campo più ragazzi in aggiunta alla quota prevista dai singoli Comitati Regionali – passando da 3 a 8 società beneficiarie (sia di Eccellenza che di Promozione) per un totale di 3 milioni di euro. I Dilettanti hanno confermato anche i contributi per l’impiego degli “under” in Serie D, con un plafond di 450 mila euro: al termine della stagione verranno premiate le prime 3 società di questa speciale graduatoria in ciascun girone, 27 soggetti in totale, con contributi di 25, 15 e 10 mila euro”.