Calcio, Messina: il disperato appello alle istituzioni del tecnico Banchieri

"La Lega dovrebbe fare un grosso esame di coscienza. Ci hanno tolto tredici punti. Serve un miracolo sportivo"


Speranze di salvezza sempre più ridotte e la sconfitta nello scontro diretto con il Sorrento ha ulteriormente aggravato la situazione del Messina sempre più malinconicamente solo all’utimo posto della classifica. Insieme ad una situazione societaria disperata e pare senza più alcun tipo di soluzione. Squadra e tecnico, però, continuano le loro battaglie in campo e non intendono mollare, disperato l’appello alle istituzioni dell’allenatore Banchieri riportato da Messina Sportiva:

“Non molleremo di un centimetro. La partita l’abbiamo fatta, aggredendo e creando occasioni in entrambi i tempi. Ci fa male, ci brucia, la squadra meritava di vincere per quanto ha costruito ma non si può andare oltre questi danni arbitrali chiarissimi, lapalissiani, evidenti.

Speriamo, come dico sempre e ribadisco, che il sindaco e la Giunta facciano quello che deve fare, che permettano di pagare la scadenza del 16 aprile e che non si abbiano altri punti di penalizzazione. Lo deve fare già da domani che è lunedì. Conoscono benissimo la situazione della proprietà. Ci sono date da rispettare per mettere il club in sicurezza.

Noi sul campo daremo il massimo anche se ci restano soltanto due partite per le esclusioni mentre gli altri ne hanno ancora tre o quattro. Dovremo cercare di vincerle entrambe. Giocheremmo domani a Foggia ma non dipende da noi. La Lega dovrebbe fare un grosso esame di coscienza: non era mai capitato di vedere squadre che riposano a poche giornate dal termine. Ci hanno tolto tredici punti, quattro perché non si è pagato ma nove perché due squadre non ci sono più. Si tratta di un campionato altamente falsato, ne prendiamo atto. Adesso ci serve un miracolo sportivo”.

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