Cambio colore per le Regioni: Calabria verso la zona gialla

Riapertura dei musei, ritorno nei ristoranti, bar, pasticcerie. Ecco quali regioni dovrebbe passare presto alla zona gialla

Praticamente un sogno che diventa realtà. Nelle prossime ore il Ministro della Salute firmerà la nuova ordinanza che cambierà il colore di diverse regioni.

La situazione della Calabria fa immaginare ad un cambio che, finalmente, tende al miglioramento e quindi alla zona gialla. Nelle scorse ore anche l’assessore Gallo lo aveva annunciato in un post su Facebook:

“Nelle prossime ore, con ogni probabilità, la Calabria tornerà a essere zona gialla”.

Quali Regioni cambiano colore: la situazione in Italia

Secondo quanto riportato da Repubblica, dovrebbero essere in giallo:

  • Toscana, Campania, Trento, Basilicata e Molise. Alle quali dovrebbero aggiungersi  Calabria, Emilia-Romagna e Veneto.

Rischiano di restare arancioni invece:

  • Lazio, Piemonte, Val d’Aosta, Liguria, Marche, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo e Lombardia.

Le novità della zona gialla

Riapertura musei

Se la Calabria dovesse, finalmente, rientrare nella zona gialla dopo settimane in arancione, i cambiamenti non sarebbero di certo pochi.

Il primo è sicuramente legato alla riapertura dei musei, anche se solo nei giorni feriali, novità introdotta dal Dpcm 14 gennaio. I luoghi della cultura erano chiusi ormai da lungo tempo tanto che sorge spontaneo domandarsi, come prenderanno la notizia gli amanti dell’arte.

Bar, ristoranti, gelaterie

Si potrà tornare a prendere il caffè al bar la mattina e al ristorante a pranzo. Il passaggio in zona gialla inciderebbe, in particolar modo, sulla vita delle categorie economiche fra le più colpite dalla pandemia: i ristoratori.

ristoranti e bar, pub, gelaterie e pasticcerie in zona gialla possono restare aperti dalle 5 fino alle 18, mentre l’asporto è consentito fino alle 22. Per quest’ultima regola è stata fatta un’eccezione che riguarda i bar, dove l’asporto si deve fermare alle 18. Lo ha previsto il nuovo Dpcm per evitare assembramenti fuori dai locali.

Nessuna restrizione per le consegne a domicilio (come in zona arancione e rossa).

“Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi”.

Scuola

Scuola

Ad esempio per quanto riguarda la scuola le regole nelle due zone sono praticamente identiche.

Infanzia, elementari e medie restano comunque aperte e in presenza, mentre per le superiori è stato previsto il rientro dalla didattica a distanza in percentuale variabile, dal 50 al 75%, regola poi applicata in modo diverso nelle varie Regioni.

Pochi minuti fa, però, il presidente facente funzioni della Regione Calabria ha annunciato di essere al lavoro su una nuova ordinanza.

Per qualunque colore ciò che non cambia è il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino e il divieto di spostarsi dalla propria regione se non per motivi di lavoro, salute o necessità.