Campo Calabro, in fiamme lo scuolabus comunale. Repaci: ‘Forse non un incidente’
Il sindaco ha annunciato di essere in possesso di "elementi documentali incontrovertibili" sulla dinamica dolosa dell'evento. Solidarietà dalla vicina Villa
19 Giugno 2025 - 14:38 | di Redazione

Uno scuolabus comunale è andato distrutto in un incendio nella mattinata di ieri a Campo Calabro. Il mezzo, acquistato nel 2021 per un valore di circa 60.000 euro, era parcheggiato in via Pietrecalcine, nei pressi di un’autofficina incaricata di effettuare controlli prima della revisione periodica.
In un primo momento si era ipotizzato che le fiamme potessero essere state causate da un rogo divampato nella zona e risalito lungo i costoni fino a raggiungere la strada. Ma poche ore dopo l’episodio, il sindaco Sandro Repaci ha reso noto di essere in possesso di “elementi documentali incontrovertibili”, che proverebbero una dinamica diversa. Le prove sono state già trasmesse alle autorità competenti.
“Ricostruire i fatti non spetta a noi – ha dichiarato Repaci. Ma non possiamo accettare versioni affrettate o superficiali. Attendiamo con rispetto l’esito delle indagini”.
Il sindaco ha anche voluto rassicurare le famiglie: il servizio scuolabus sarà garantito a settembre grazie a un mezzo sostitutivo già disponibile e mantenuto efficiente.
“E sappia chiunque che non gridiamo all’attentato come spesso frettolosamente viene fatto, ma non ci lasciamo nemmeno prendere in giro da ricostruzioni frettolose e assolutorie della verità dei fatti”.
Solidarietà da Villa San Giovanni
All’amministrazione e alla cittadinanza di Campo Calabro è arrivata la solidarietà della sindaca di Villa San Giovanni, Giusy Caminiti, e del gruppo consiliare “Città in Movimento”:
“Esprimiamo solidarietà alla vicina cittadina e a tutti i suoi abitanti che si sono ritrovati (qualunque sia la ragione!) più poveri di un bene che serve a rendere un servizio primario.
Siamo certi che, come sempre, Sandro Repaci manterrà fede all’impegno e permetterà alla sua gente di avere anche a settembre un efficiente servizio scuolabus.
Aspettiamo l’esito delle indagini fiduciosi nel lavoro delle forze dell’ordine e della magistratura. Ma prendiamo atto delle ‘evidenze’ segnalate da Repaci, che purtroppo abbiamo riscontrato anche nella nostra città. La comunità non si tocca”.
Un messaggio chiaro, che denuncia il clima di preoccupazione crescente attorno alla sicurezza dei beni pubblici in un territorio che, troppo spesso, si ritrova a fare i conti con episodi sospetti e danneggiamenti.
Le indagini sono in corso.