L'Ad della Reggiana Carretti e le considerazioni che dovrà fare il Consiglio Federale

"Ci tuteleremo fino in fondo perorando la nostra causa"

Tra le società che hanno maggiormente protestato rispetto a quanto proposto dall’Assemblea di Lega Pro, certamente la Reggiana, sentitasi privata di un diritto che, come ribadisce l’Ad Carretti a tuttoreggiana.com farà valere qualora anche il Consiglio Federale dovesse accettare questo tipo di soluzione.

Lo stesso dirigente poi spiega la differenza tra le decisioni riguardo le prime tre di ogni girone e la quarta: “ Il Consiglio Federale, in merito alla quarta promozione in B, riceverà una proposta votata da una maggioranza semplice di 23 società a favore con 3 contrarie e 17 astenute. Le altre proposte invece sono state votate con un consenso quasi unanime. Il Consiglio Federale dovrà quindi tenere conto di queste incertezze e ci aspettiamo anche che arrivi una risposta non solo matematica ma si approfondiscano i motivi che hanno portato all’individuazione di un denominatore comune che avvantaggia chi ha giocato meno partite. Tuttavia, se tale criterio sarà approvato, ci tuteleremo fino in fondo perorando la nostra causa: vogliamo tornare in campo, non importa se accadrà a giugno piuttosto che in agosto”.