Cadi Antincendi Futura, Martino: ‘Vittoria che ci rilancia’

"Honorio? Dobbiamo dirgli tutti grazie. Giocatore di una classe infinita, tatticamente è un fenomeno"

Martino coach Futura

Ci voleva tantissimo questa vittoria“. Tonino Martino, mister della Cadi Antincendi Futura, esulta dopo il successo in trasferta, sottolineando l’importanza di una risposta immediata dopo la delusione della prima giornata al Palattinà.

“Sicuramente cancella un po’ sabato scorso e ci dà fiducia e morale per il proseguo del campionato”, commenta il tecnico. “È una vittoria che abbiamo voluto, che i ragazzi hanno voluto perché è arrivata dopo una partita gagliarda contro una buona squadra dove abbiamo messo veramente il cuore dentro il campo“.

Sul ritorno di giocatori importanti come Pizetta e Pasquale Torino, Martino ammette: “È ovvio che Eriel Pizetta è un giocatore in questa categoria fondamentale che mi consente di ruotare con maggiore esperienza e qualità. Pasquale Torino non è un giocatore che scopriamo oggi – è diventato importante per questa squadra e il suo minutaggio consente a Scopelliti ma anche a Pizetta ed Honorio di rifiatare“.

Tra le notizie positive, il coach segnala il ritorno di Simone Minnella: “Doveva fare soltanto qualche minuto magari per il power play, invece sta cominciando a dare risposte. Il tempo va con lui, non c’è fretta, ma potrebbe diventare la carta in più della stagione“. Stesso approccio paziente per Jean Cividini: “Piano piano, non dobbiamo avere fretta. Ha già fatto due gol in campionato e per noi è importantissimo“.
Sulla prossima sfida a Mascalucia, Martino non nasconde le difficoltà: “L’anno scorso è stata la nostra “bestia nera” insieme al Capurso, non siamo riusciti a vincere né all’andata né al ritorno. È una squadra fatta per lottare per la salvezza che in casa deve costruire i punti – andare a giocare lì non sarà facile per nessuno“.

Un elogio speciale va a Humberto Honorio, suo co-allenatore, classe ’83: “È esempio per tutti dentro e fuori dal campo. È un giocatore di una classe infinita, tatticamente è un fenomeno. È un punto di riferimento e cerchiamo di approfittarne il più possibile“.