Casertana, Ginestra: 'Reggina con potenziale altissimo. Il pubblico poi...'

Il tecnico fa la conta degli infortuni. Tante assenze pesanti

Toscano a Reggio, Ginestra a Caserta per la presentazione del match tra la sua squadra e la Reggina insieme alle recriminazioni per le tante assenze. Dal sito ufficiale della società casertanafc.it i passaggi della conferenza stampa: “Lo spirito sarà lo stesso. E’ inevitabile. Quando ci sono dei problemi non ci si può far niente. Andremo a fare la nostra partita. Abbiamo giocatori importanti fuori, ma chi li sostituirà avrà un’occasione importante. Già altre volte abbiamo dimostrato che tutti possiamo fare bene, anche se sappiamo che di fronte avremo una squadra forte.  Gli infortuni sono da mettere in conto, anche se è chiaro che non mi aspettavo di dover fare i conti con tutti questi contemporaneamente. Ci sono tante considerazioni da fare. Relativamente ai campi su cui ci alleniamo. Ma io faccio l’allenatore e per questo devo parlare dei calciatori che ho a disposizione. Sarà una partita difficile, ma ciò non preclude che andremo in campo con il piglio di sempre. Già in altre partite abbiamo adattato diversi giocatori.

LA REGGINA – “Sin dalla vigilia del campionato era tra le favorite. In settimana ha perso in Coppa e per questo troveremo anche una squadra ferita. Ha un potenziale altissimo. Di grande qualità. Gioca davanti a un grande pubblico. E’ la favorita numero uno e non ha mai perso in campionato. Vedendo la rosa può sembrare che punti deboli non ne ha. Ma noi abbiamo preparato la gara per sfruttare certe situazioni. Non dobbiamo essere la vittima di nessuno. Abbiamo grande rispetto di tutti, ma paura di nessuno. Sulla carta è proibitivo; ma il calcio non si fa sulla carta, ma sul campo”.

LA SITUAZIONE – “Rainone è convocato, ma sicuramente non è al 100%. La tabella di marcia prevedeva il suo rientro la prossima settimana, ma abbiamo accorciato i tempi perché siamo pochi dietro senza Silva e Caldore. L’abbiamo messo dentro e domani decideremo insieme se è il caso di rischiare o no.  Castaldo resta fuori in via precauzionale. Se devo mandarlo in campo per rischiare che si fermi per lungo tempo, allora è meglio che salti una partita. Floro Flores non è in condizione di giocare 90’. Ad oggi ha mezz’ora 40’ nelle gambe. Mercoledì sera avrebbe dovuto fare un tempo e sono stato io di fargli disputare anche l’inizio della ripresa. Rispetto ai tempi previsti, abbiamo bruciato le tappe grazie a lui e alla sua voglia. Domani speriamo possa darci il suo contributo anche se solo per 30 minuti”.