Caso Dante Alighieri, nuova sentenza in favore di Scarfone e De Medici
Il Tribunale ha ritenuto infondato il reclamo e ha dichiarato inammissibile l'istanza dell'Università
17 Ottobre 2024 - 16:33 | di Pasquale Romano
Il Tribunale di Reggio Calabria ha pronunciato un’ordinanza nell’ambito della causa civile tra l’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria e Ruggero De Medici e Beniamino Scarfone. La decisione riguarda il reclamo presentato dall’Università avverso l’ordinanza che dichiarava l’invalidità della delibera del Consiglio di Amministrazione, la quale sanciva la decadenza dei due componenti per assenza non giustificata a tre riunioni consecutive. Il Tribunale ha ritenuto infondato il reclamo e ha dichiarato inammissibile l’istanza dell’Università.
Di seguito sono riportati i dettagli principali del procedimento:
Argomenti principali del reclamo:
- Invalidità della delibera del Consiglio di Amministrazione per decadenza dei membri.
- Ricorso presentato dall’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria, con riferimento alle assenze non giustificate dei due componenti del C.d.A. (Ruggero De Medici e Beniamino Scarfone).
Risultato del reclamo:
- Inammissibilità del reclamo presentato dall’Università.
- Conferma della validità delle argomentazioni dei reclamati riguardo alla loro assenza giustificata dalle riunioni.
- Condanna dell’Università al pagamento delle spese processuali in favore dei reclamati.
Sentenza:
- Respinto il reclamo dell’Università.
- Condannata l’Università al pagamento delle spese legali di Euro 2.115,00 oltre rimborso, IVA e CPA.
Il Tribunale ha ritenuto che l’assenza dei membri non fosse giustificata dalla normativa interna dell’Università, ma ha escluso che la questione fosse di competenza della giurisdizione amministrativa.